«Superare la crisi con l'aiuto dei privati». Brucchi si affida ai piani integrati

TERAMO – In tempi di crisi e spending review, l’aiuto arriva dalle iniziative dei privati e il Comune di Teramo è intenzionato di raccoglierlo. Il sindaco Maurizio Brucchi ha infatti convocato da qualche tempo una serie di Giunte informali,  per condividere con la sua maggioranza e i capigruppo una serie di piani integrati, presentati da alcuni imprenditori per riqualificare alcune aree urbane. Il sindaco non si è voluto sbilanciare sulle proposte, circa una quindicina, limitandosi a ribadire che dovrà valutare con la maggioranza le ricadute e gli impatti degli interventi sottoposti all’attenzione del Comune dai privati, oltre che la cornice giuridica e legale in cui muoversi. “In questo momento c’è bisogno di generare economia e di portare avanti lo sviluppo – ha detto il sindaco Brucchi – in questa fase il Comune ha le mani legate per via delle ristrettezze di bilancio, ma possiamo definire dei percorsi che passano attraverso le iniziative dei privati. Alcuni di questi piani integrati approderanno in Consiglio da qui a dicembre. Uno di questi riguarda la Gammarana, interesata da una serie di  interventi (dal trasferimento del Globo, alla riqualificazione dell’Acquaviva, della Villeroy fino al Consorzio industriale) che vanno messi in rete in modo da non parcellizzarli e avere un unico filo conduttore”. Cautela nei tempi e nelle proposte da sottoporre all’attanzione del dibattito cittadino ha usato anche l’assessore all’urbanistica Massimo Tassoni che spiega: “Al momento l’amministrazione si può dare solo degli indirizzi ma per l’avanzamento dei piani integrati tutto dipende dalle possibilità dei privati. I progetti che hanno una definizione più compiuta sono quelli che sulla valorizzazione dell’area ex Adone, dell’ex Aquila d’Oro, e di via Rischiera, dove alcuni imprenditori, in cambio di un maggiore volume di cubature, si sono impegnati a riqualificare la strada, l’illuminazione e i sottoservizi collegati”.