Morra lascia il Pdl e torna 'a casa'. "Dimettermi? Non ho mai rubato, decide Chiodi". E anche Catarra perde un pezzo

TERAMO – Sulla strada delle primarie-fantasma del Pdl, previste, poi fissate e forse annullate, l’assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, ha aderito al movimento politico La Destra di Francesco Storace. La notizia è stata data dalla stessa formazione politica, che in una nota ha spiegato che «Francesco Storace, ha ricevuto oggi presso la sede di via Paisiello l’assessore regionale dell’Abruzzo, Giandonato Morra, accompagnato dal segretario regionale Luigi D’Eramo. Morra ha deciso di aderire a La Destra e verrà presentato al partito sabato 15 dicembre all’Aquila». Morra ha confermato la notizia sostenendo che «ho fatto una scelta politica in corso d’opera perchè non farei una scelta a fine legislatura soltanto per manentere un ruolo: non ritengo di dimettermi da assessore, rimetto a ogni decisione a Chiodi perchè secondo la mia etica politica si dimette chi ha rubato o chi non lavora. Non subordino le mie idee politiche a un ruolo istituzionale: se scelta deve esserci deve essere politica e del Governatore. E’ notorio il mio disagio nei confronti dell’“agenda Monti", che non condivido: sono sempre stato contrario all’abolizione delle Province, e non mi ha convinto lo stillicidio primarie sì-primarie no all’interno del Pdl. Io sono per le scelte nette, da sempre». Secondo i bene informati, alla base della decisione c’è anche la delusione per una non candidatura alle primarie Pdl del sindaco di Roma, Alemanno, di cui Morra era tra i principiali fautori. E non è escluso che un esodo di massa di "alemaniani" possa registrarsi nele prossime ore. Morra, la cui esperienza politica nasce dapprima nei movimenti universitari della destra, poi del Movimento sociale italiano, infine in Alleanza Nazionale, in sostanza ritorna alle origini. Una decisione, indubbiamente coraggiosa proprio perchè adottata da un assessore, che lascerà il segno nella giunta Chiodi e che forse darà il la a una serie di riequilibri politici. "Le sorprese non si fermeranno qui», così Francesco Storace ha preannunciato l’arrivo di altri esponenti politici del Pdl nella sua La Destra. Dopo l’annuncio che l’assessore Morra ha aderito al partito, lo stesso segretario ammette che sono in arrivo altri "colpi", perchè se Morra è un pezzo pregiato, la cui venuta nella Destra ha un alto valore politico”, la diaspora dal Pdl non si fermerà qui, e non solo in Abruzzo. "Perchè – spiega Storace – tutti gli ex An, quelli della destra sociale, alla fine torneranno a casa, cioè da noi, in una casa che non sarà mai in vendita". Storace ha rivelato che il primo a cui è stata data la notizia dell’adesione dal Pdl alla Destra di Morra è stato proprio il presidente della Regione Gianni Chiodi, con cui "c’è un’ottima relazione personale e che ha rispettato la scelta di Morra. In questo senso si conferma forte il rapporto con la maggioranza nella Regione Abruzzo".
Anche Catarra (a Notaresco) perde l’assessore Toni Di Gianvittorio. E se il Governatore Chiodi perde Morra, anche il presidente della Provincia, Valter Catarra, ma in qualitá di sindaco di Notaresco, perde un suo assessore. Proprio in serata, in apertura di consiglio comunale, l’assessore al commercio e alla cultura Antonio "Tony" Di Gianvittorio, un passato in Alleanza Nazionale poi confluito nel Pdl, ha annunciato il suo passaggio nelle fila de La Destra di Storace, che si conferma così come la probabile terra di approdo di molti ex An del gruppo Morra vedi, a questo punto ex, Alemanno.