TERAMO- Una stagione da brividi e non soltanto per il calcio giocato. Il Teramo alla fine grazie alla capacità tecnica del suo allenatore Roberto Cappellacci conquista i playoff. E dietro le quinte probabilmente se la ride anche il direttore sportivo Marcello Di Giuseppe finito in croce e prossimo a cambiare aria (ma adesso cosa accadrà). Un campionato da brividi che nell’ultima parte ha visto il vero volto del Teramo. La squadra ha saputo turarsi naso ed orecchie e giocare a testa alta senza badare a quanto accadeva attorno a lei. Chiacchiere, troppe, situazioni esasperate, insomma un clima poco ideale. Con un presidente non a caso definito “risorsa e problema” risorsa perché sta facendo calcio e con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, problema per le sue esternazioni che vanno a raffica colpendo a rotazione tutti (giocatori, allenatore, ds, stampa). Per fortuna ed anche per bravura invece il Teramo ha saputo dimostrare sul campo che aveva i numeri per giocarsi la stagione fino all’ultima partita interminabile anche a causa del maltempo che l’ha bloccata per oltre 20 minuti. Perché adesso bisogna provarci a vincere anche nei playoff? Semplice perché l’anno prossimo aspettando la riforma della C che scatterà fra due stagioni, bisognerà allestire una squadra vincente in quanto in seconda Divisione a due gironi ci saranno 9 promozioni e 9 retrocessioni il che è davvero tutto dire.
Allora ricapitoliamo: Promosse in Prima Divisione:: Salernitana e Pontedera. Playoff (Andata il 26 maggio): L’Aquila – Chieti, Teramo– Aprilia. Playout (Andata il 26 maggio): Gavorrano – Hintereggio. Retrocesse in Lnd: Foligno, Aversa Normanna e Fondi. La domenica infine è andata così: Teramo ai playoff. Batte la Salernitana 4-1 ed accede ai playoff. Si piazza all’ultimo posto utile con il Poggibonsi, ma per la differenza reti i teramani vanno alla fase due,affronteranno l’Aprilia. Il Teramo era andato in gol con Foglia e poi con Bucchi autore di una doppietta e De Stefano che firma il gol che vale i playoff. Il Chieti impatta con l’Arzanese, L’Aquila non vince a Lamezia. Tre squadre abruzzesi insomma ai playoff. I risultati finali: Aversa Normanna – Aprilia 1-5, Chieti- Arzanese 1-1, Fondi – Hinterreggio 2-4, Gavorrano – Pontedera 4-1, MartinaFranca – Borgo a Buggiano 2-2, Melfi – Campobasso 2-1, Poggibonsi – Foligno 2-1, Teramo – Salernitana 4-1, Vigor Lamezia – L’Aquila 0-0. La classifica finale: Salernitana 70, Pontedera 62, Aprilia 57, Chieti 55, L Aquila 54, Poggibonsi 53, Teramo 53