Team, il Pd: «Un impiegato ogni 5 operai. Gestione da rivedere»

TERAMO – "Su 253 unità lavorative, in Team c’è un impiegato ogni 5 operai e solo l’intero apparato della municipalizzata, esclusi i costi di smaltimento dei rifiuti, costa ai cittadini 200 euro all’anno". Dure contestazioni ha mosso il Pd teramano contro il Pef (piano economico e finanziario) della Team ritenuto da Manola Di Pasquale l’esempio più eclatente del fallimento del sindaco Brucchi sulla politica della raccolta dei rifuti poichè "la differenziata non è mai aumentata e i costi sono aumenti dell’8% sulla Tia a scapito dei cittadini". "Quattro anni fa fu rivoluzionato il servizio di raccolta ‘porta a porta’ con la promessa di una città pi pulita e di una riduzione della tariffa. In realtà se guardiamo molte aree periferiche della città vediamo che l’igiene non è migliorata  – ha detto la di Pasquale in conferenza stampa – i cittadini si ritrovano a pagare le scelte di una politica che ha privilegiato un  aumento spropositato di costi fissi sul personale senza miglioramenti nella gestione del servizio". Bacchettate arrivano dalla Di Pasquale anche sul preventivo di spesa per l’igiene stradale. "Nel 2009 la TEam prevedva una spesa di 634mila euro, nel preventivo 2013 per l’igiene stradale si stima 1milione e 209 mila euro. Come giustifica l’amministrazione questi aumenti?". "L’impegno del Pd – ha concluso la Di Pasquale – che inseriremo nei punti programmatici della campagna elettorale sarà quello di ristrutturare l’attività della Team, ma non penalizzando i lavoratori, ma facendo un esame e una rivisitazione seria del progetto industriale che consenta di abbattee i costi per i cittadini"