TERAMO – Nella classifica "Governance Poll 2013" pubblicata oggi da "Il Sole 24 ore" e stilata da Ipr Marketing, relativa al gradimento dei presidenti di Regione e dei sindaci, il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e’ al 14esimo posto, con un gradimento del 40 per cento. Chiodi perde l’8,8 per cento rispetto al giorno delle elezioni, nel 2008. Tra i presidenti oggetto di questo sondaggio (realizzato tra il 25 settembre e il 15 dicembre) il primo in classifica è Enrico Rossi (Toscana) e l’ultimo è Rosario Crocetta (Sicilia). Nelle interviste è stato chiesto agli elettori, in un giudizio complessivo sull’operato del presidente, se al momento rivoterebbero o meno l’attuale governatore. Tra i sindaci abruzzesi dei capoluoghi di provincia quello che gode di maggiori consensi è il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. Di Primio risulta avere un consenso del 55 per cento (pur avendo perso il 6,36 per cento rispetto al giorno delle elezioni mentre non ci sono differenze rispetto al "Governance poll 2012"). Più in basso gli altri primi cittadini. Scorrendo la graduatoria, aperta dal sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, si arriva a Massimo Cialente, il sindaco dell’Aquila che si è dimesso due giorni fa a seguito dello scandalo per presunte tangenti nella ricostruzione post terremoto. Per Ipr marketing ha il 50 per cento dei consensi (meno 9,2 per cento rispetto al giorno delle elezioni e meno 7,5 per cento rispetto a "Governance Poll 2012"). Immediatamente dopo c’è Luigi Albore Mascia, sindaco di Pescara, anche lui al 50 per cento (ha perso il 4,47 per cento rispetto al giorno delle elezioni mentre ha guadagnato due punti rispetto all’ultima edizione di questo sondaggio). In fondo alla classifica c’è il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, con il 42 per cento dei consensi (è stato eletto con il 57,07 per cento quindi perde il 15,07 rispetto al momento dell’elezione il 6 per cento rispetto allo scorso anno).
Il sindaco Brucchi: «Il vero sondaggio il 25 maggio». «Il vero sondaggio ci sarà il 25 maggio prossimo. In quella occasione i cittadini teramani chiariranno l’evidente contraddizione tra due sondaggi effettuati nello stesso periodo – è stato il commento del primo cittadino di Teramo alla lettura del rapporto Ipr Marketing -. Questa classifica mi piace leggerla al contrario, in considerazione del lavoro svolto in questi cinque anni tra mille difficoltà. Comunque è uno stimolo a lavorare ancora di più nei pochi mesi che restano al voto».
