Strada spianata per Di Pasquale e Cordone candidate sindaco

TERAMO – Mai una competizione elettorale è stata così rispettosa delle ‘quote rosa’. Non ci sono più intoppi infatti per la candidatura delle due donne teramane in corsa per la poltrona di sindaco: Manola Di Pasquale per il Pd e Graziella Cordone sostenuta da alcune associazioni e liste civiche riconducibili a centro sinistra. Per la Di Pasquale ‘l’ostacolo’ da superare era la riunione del circolo di Teramo Centro che si è conclusa questa sera con un via libera alla candidatura dell’avvocato. ‘Ostacolo’ perchè il circolo di Corso de Michetti è il più numeroso e ‘pesante’ all’interno del partito (stasera erano presenti più di 60 iscritti), ma soprattutto era quella in cui poteva maturare l’idea di convocare delle primarie ‘interne’ per via di alcune sollecitazioni arrivate dai sostenitori di Valter Mazzitti. Idea sfumata visto il largo consenso maturato dalla Di Pasquale verso cui adesso si prefigura una strada in discesa. Domani sarà la volta dei circoli di Colleatterrato, Villa Vomano e San Nicolò a Tordino ma la benedizione ufficiale arriverà venerdì in seno all’Unione Comunale. Il via libera a Graziella Cordone arriverà domani sera invece nel corso di una riunione delle componenti in suo sostegno: Sel, la lista Città di Virtù, Officine Indipendenti, e l’associazione dei consumatori Robin Hood. Cordone, infermiera di pediatria, mai candidata nelle precedenti consultazioni elettorali, è nota alle cronache cittadine per essere stata a capo del comitato dei genitori di Piano d’Accio e si è spesa nell’ambito della raccolta firme promossa contro l’ex manager della Asl Varrassi nelle battaglie in difesa dei reparti di Oncologia e Urologia. Il suo nome, ha superato anche la riflessione formulata sul nome Germana Goderecci, e già la vede protagonista di un video-spot circolato su Facebook. Intanto mentre il Pd si dichiara disponibile a eventuali primarie di coalizione, (che al momento, salvo sorprese di Fli o movimenti civici dal basso, non prevedono l’ingresso di altri competitors), le liste in appoggio alla Cordone escludono l’alleanza e si riservano la scelta di un apparentamento a un eventuale ballottaggio. Al momento dunque, le candidate donne a sindaco restano loro due, entrambe saranno ufficializzate alla città nel fine settimana.