TERAMO – E’ iniziato da qualche minuto, in procura, a Pescara, l’interrogatorio di garanzia del presidente della Regione Gianni Chiodi, indagato nell’indagine su presunti indebiti rimborsi per viaggi istituzionali. Nella vicenda sono indagati anche il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, e altre 23 persone, tra assessori e consiglieri regionali. Oltre a Chiodi nella giornata odierna saranno interrogati lo stesso Pagano e nove assessori. I consiglieri, invece, saranno ascoltati il prossimo 12 febbraio. Le accuse contestate a vario titolo sono di truffa, peculato e falso ideologico. Ha posticipato alle ore 19 il suo interrogatorio per impegni istituzionali: il vice presidente della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione. "Sono sereno e tranquillo, ho assoluta certezza che chiarirò la mia posizione – ha detto Castiglione- a parte la posizione di Chiodi e Pagano, la mia posizione è in comune con altri colleghi, a me contestano l’uso di una camera matrimoniale dove avrei dormito con la mia compagna, ma il cui costo sarebbe stato lo stesso se ci avessi dormito da solo. In sostanza anche a me vengono contestate spese, credo, per un totale di tremila euro" ha concluso il vice presidente della Regione.
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