Infrastrutture, D'Alfonso: "Ora lavorare sul libro delle incompiute"

TERAMO – Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha inviato una lettera all’assessore regionale ai Lavori pubblici, Donato Di Matteo, chiedendogli di attivarsi per redigere il ‘Libro bianco delle incompiute’, cioè un dossier che fotografi "lo stato di attuazione delle opere infrastrutturali che insistono sul territorio abruzzese, per valutarne lo ‘stato di salute’". "Il risultato prodotto da questo impegno – scrive il governatore nella missiva – sarà fondamentale anche al fine di dotarci, per la prima volta nella storia della Regione, della Legge Obiettivo regionale, attraverso la quale fissare le priorità nella pianificazione strutturale ed essere pronti a cogliere con consapevolezza le opportunità di finanziamento nazionali ed europee". Gli ambiti di riferimento del lavoro da svolgere sono l’infrastrutturazione viaria, dell’edilizia scolastica, sanitaria e sociale, dell’impiantistica sportiva, del risanamento ambientale e della rigenerazione urbana. "La regola che dovrà guidarci – evidenzia D’Alfonso – è quella della sollecita istruzione e definizione di tutte le procedure in itinere. L’attività ricognitiva non dovrà bersagliare solo gli interventi di nostra stretta competenza, ma dovrà spaziare anche sugli interventi strategici di carattere nazionale, in quanto l’ente Regione costituisce il livello univoco di interlocuzione e rappresentanza". "E’ necessario segnare un cambio di passo nelle politiche infrastrutturali regionali che assicuri certezza sulle procedure e sui tempi di realizzazione degli interventi di ammodernamento del patrimonio pubblico e che, al tempo stesso, svincoli le opere dagli stretti confini delle cronache cittadine, affinché – osserva il presidente – diventino argomenti centrali nelle pagine regionali".