Giulianova, il Comune dichiara guerra alle vetrine "sporche"

GIULIANOVA – Stop a vetrine sporche e imbrattate da volantini o manifesti quando i negozi non sono più attivi. Questa mattina la polizia municipale di Giulianova ha effettato i primi controlli per verificare il rispetto dell’ordinanza – la prima del genere in Abruzzo – che dal 1° settembre obbliga i proprietari di locali commerciali inattivi a curare l’igiene delle vetrine, eliminare eventuali rifiuti presenti nelle vicinanze e oscurarle per rispettare il “decoro estetico” delle vie della città. Il provvedimento impone anche la rimozione, sia all’interno che all’esterno, di manifesti, volantini e fogli di giornale, fatta eccezione per le comunicazioni di trasferimento dell’attività e offerte di vendita e locazione. L’ordinanza prevede infine la rimozione delle insegne di esercizi ormai chiusi e il ripristino dei luoghi. Le sanzioni arrivano fino a 500 euro . “L’attività di controllo della Polizia municipale – dichiara il comandante Roberto Iustini – si articola in due fasi: la prima, iniziata questa mattina, è di carattere preventivo ed informativo per individuare le vetrine trascurate e i proprietari dei relativi locali”. “La seconda fase – assicura però Iustini – sarà volta ad accertare eventuali responsabilità nell’inosservanza dell’ordinanza con multe che vanno da 25 a 500 euro”.