Fondo per le non autosufficienze, Pettinari (M5S): «Regione in ritardo con la delibera»

TERAMO – "La Regione non ha ancora approvato la delibera che stabilisce le modalità di attuazione degli interventi previsti per accedere al Fondo per le non autosufficienze. E senza l’approvazione, come prevede la norma, il ministero non può trasferire alla Regione le risorse finanziarie destinate agli Ambiti Sociali, e quindi ai Comuni, per offrire all’utenza i servizi di assistenza domiciliare o sanitaria". L’allarme arriva dal consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Domenico Pettinari, che ha presentato una risoluzione per impegnare il governatore Luciano D’Alfonso a intervenire tempestivamente e approvare la delibera di giunta regionale che garantirebbe la continuità dei servizi a favore degli utenti, comunicando le modalità delle risorse ai sensi dell’articolo 5 del Decreto interministeriale del 7 maggio 2014. Il Fondo consente agli Ambiti Sociali e quindi ai Comuni (destinatari finali delle risorse) di offrire all’utenza non autosufficiente servizi di assistenza domiciliare, tutelare e personale, trasferimenti monetari condizionati all’acquisto di servizi di cura, ricoveri di sollievo in strutture sociosanitarie. "Alla Regione sono stati attribuiti 8.296.000 euro – osserva Pettinari – e ad oggi la giunta del Presidente D’Alfonso è ferma. La maggior parte dei Comuni, a causa del ritardo della Regione Abruzzo nell’approvazione della delibera di giunta, hanno dovuto interrompere l’erogazione dei servizi per le non autosufficienze già da diversi mesi privando numerosi pazienti dell’assistenza spettante (nello specifico: infermieri, badanti, ricoveri, etc)". "Se la Regione non provvede ad approvare e a inviare tempestivamente la delibera contenente le modalità di attuazione degli interventi al Ministero competente – incalza il consigliere – si rischia di paralizzare l’intero servizio di assistenza anche a domicilio per tutto l’anno 2014 oltre ai disservizi fino ad ora arrecati all’utenza per mancanza di risorse. La mancata approvazione della delibera – conclude il Consigliere regionale del M5S – comporterà un danno economico notevole a tutti quei Comuni che hanno continuato a garantire i servizi anticipando le somme sicuri di riceverle a rimborso dalla Regione".