Provinciali, Brucchi fa autocritica e risponde a D'Annuntiis: «La Vibrata non ha risposto»

TERAMO – Non si placano le polemiche in casa centrodestra dopo la sconfitta alle Provinciali del 12 ottobre scorso. Dopo il “rimpallo” d’accuse tra il coordinatore provinciale Ncd, il deputato Paolo Tancredi, e il sindaco di Corropoli Umberto D’Annuntiis, oggi interviene il coordinatore provinciale di Forza Italia Maurizio Brucchi. “Il regalo che il centrodestra ha fatto a Di Sabatino e al centrosinistra – questa la sua analisi – ha molte sfaccettature: alcune più evidenti come i voti mancati a Teramo, altre un po’ meno ma riconducibili a ‘questioni territoriali’ di campanilismo spicciolo e personalismi eccessivi”. Duro poi l’attacco a diversi rappresentanti della coalizione che, in piena campagna elettorale, “con sfacciataggine hanno organizzato incontri e indetto riunioni durante le quali si consigliava a esponenti del centrodestra di votare Di Sabatino”. Comportamento tanto più grave per il coordinatore e sindaco di Teramo, se riconducibile a persone “che rivestono o hanno rivestito importanti ruoli nelle fila e nel nome del centrodestra”. “Io non mi ritrovo in questa politica – chiude con amarezza Brucchi – dove la lealtà, la serietà e la coerenza sono optional. Abbiamo perso e quando si perde bisogna accettare la sconfitta e fare i complimenti all’avversario”. Brucchi risponde infine alle accuse del sindaco vibratiano De Annuntiis: “non posso accettare le sue affermazioni sulla scelta del candidato presidente fatta con il metodo di ‘quattro amici al bar’, soprattutto se tra i quattro amici c’erano i 22 sindaci che dopo due incontri hanno democraticamente votato ed eletto Gabriele Astolfi”. “Accetto la gratitudine espressa nei miei confronti dal Sindaco De Annuntiis per la sua nomina all’Anci Regionale – chiude Brucchi – resta però da fare una valutazione. Il suo territorio, che è stato anch’esso beneficiato da questa nomina, non ha risposto come avrebbe dovuto, se è vero, dati alla mano, che in pochissimi, tra Colonnella e Corropoli, hanno votato Astolfi”.