La Asl risponde alla reprimenda di D'Alfonso con incremento del personale e nuovi spazi

TERAMO – 12 contratti in proroga per 40 milioni di euro. E’ di fronte a questi dati che ieri il governatore D’Alfonso ha messo la Asl di Teramo e stamani c’è la corsa al recupero della situazione. Il direttore generale della Asl di Teramo, Roberto Fagnano, si legge in una nota, "ha deciso di rispondere prontamente all’invito del Governatore D’Alfonso di migliorare le procedure di acquisizione di beni e servizi delle ASL abruzzesi", in attesa della costituzione della Centrale unica degli acquisti, o di ulteriori iniziative regionali, peraltro già annunciate da D’Alfonso. La Asl è al lavoro, secondo quanto comunicato, "per potenziare l’Ufficio Gare d’appalto e per creare ex novo un Ufficio Economato che si occupi della gestione puntuale dei contratti in atto". Per Fagnano la rioprganizzazione prevede "a brevissimo, un aumento del personale amministrativo espressamente dedicato a queste funzioni, che avverrà recuperando dei dipendenti attualmente in servizio presso le strutture territoriali". “Il Presidente ha fatto bene a promuovere questo confronto sulla razionalizzazione delle procedure di acquisto di beni e servizi – ha detto il direttore generale Fagnano – Occorre riflettere per individuare le ragioni dei ritardi nella gestione delle gare.” In tempi sempre brevi, inoltre, ci sarà una redistribuzione dei locali e degli Uffici aziendali di Circonvallazione Ragusa, in modo da renderli più funzionali e adatti ad ospitare il nuovo personale in arrivo.