Asl unica, il Pd teramano mette all'angolo il Governatore

TERAMO – Dopo una discussione durata fino a tarda notte la direzione provinciale del Partito democratico di Teramo ha approvato con 19 voti favorevoli, 5 contrati e due astenuti la proposta di chiedere all’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, di rinviare l’istituzione di una Asl unica regionale, chiedendo di aprire un confronto su ulteriori approfondimenti. La discussione dei vertici del partito si è svolta al Governatore Luciano D’Alfonso, che forse pensava di incassare un risultato diverso e convincere la base provinciale a rivedere la propria posizione. Il territorio – dicono i sostenitori della proposta – chiede investimenti sulle strutture locali, per portare la prestazione sanitaria più vicina ai cittadini, ma soprattutto l’istituzione di un ospedale unico per acuti, baricentrico e collegato ai principali snodi stradali, dotato di sufficienti posti letto per i ricoveri. La Asl unica, dice il Pd teramano, è cosa lontana dalla realtà locale dove c’è bisogno invece ci razionalizzazione delle risorse di personale e adeguamenti strutturali e strumentali. Tra i proponenti un ruolo guida l’hanno svolto il segretario provinciale Gabriele Minosse, il consigliere regionale Luciano Monticelli e in particolare il capogruppo regionale del partito, Sandro Mariani.