TERAMO – Nel mettergli quegli impianti ortodontici non avrebbe rispettato i protocolli, causando al paziente dei problemi permanenti. Un’accusa che questa mattina è costata ad un dentista di Roseto il rinvio a giudizio per lesioni gravi, con la prima udienza del processo fissata per il 7 ottobre e con la parte offesa che, rappresentata dall’avvocato Tommaso Navarra, si è già costituita parte civile. La vicenda per la quale il professionista rosetano è finito a processo risale a maggio 2014 quando avrebbe ricevuto nel suo studio un 64enne che aveva necessità di mettere alcuni impianti volti ad una riabilitazione funzionale con protesi dell’apparato dentale. Impianti che, secondo l’accusa, sarebbero stati realizzati con imperizia e non rispettando i tempi necessari tra un intervento e l’altro. Imperizia che avrebbe causato al paziente un’infezione e soprattutto dei problemi permanenti alla mandibola. E’ stato il gip Roberto Veneziano a decidere il rinvio a giudizio per il professionista rosetano.
-
A Casa del Popolo si parla di esperienze e realtà del carcere
Oggi in via Nazario Sauro un reading teatrale sulla condizione detentiva e la presentazione del libro... -
Iannini: “Vorrei un’Europa più vicina a gente e imprese”
Il candidato di Forza Italia ribadisce la necessità di rivedere l’impegno sulla informatizzazione e le infrastrutture.... -
Decaro sul palco con Manola Di Pasquale: “Diritti minacciati”
Comizio in piazza Martiri della Libertà con il sindaco di Bari e presidente dell’Anci. I candidati...