Cyberbullismo: corsi a studenti e insegnanti con Mediucation

TERAMO – Dotare i ragazzi di strumenti utili a riconoscere le minacce in rete attraverso corsi di formazione per loro e gli insegnanti. Li prevede il protocollo d’intesa "Mediucation" tra Corecom Abruzzo, Polizia Postale, Ufficio Scolastico regionale, Università di Teramo, Chieti-Pescara e L’Aquila, Fondazione dell’Università di Teramo e Med (Associazione Nazionale per l’Educazione ai Media e alla Comunicazione). "Gli insegnanti – spiega il portavoce dell’Università di Teramo – andranno così messi in condizioni di interpretare il nuovo linguaggio dei nostri giovani cybernauti e le tecnologie che essi usano per comunicare. Verranno coinvolti anche gli studenti stessi e sollecitati a dar vita alla realizzazione di un buon progetto per la rete in modo da lavorare in maniera corretta. Saranno organizzate due edizioni gemelle dei seminari, una in provincia di Teramo e una in provincia di Pescara, in modo da facilitare la partecipazione di tutti". Dopo la sottoscrizione ufficiale del protocollo si procederà alla pubblicazione del bando per la partecipazione ai seminari che avverrà presumibilmente lunedì 7 marzo al sito www.meducation.it L’iscrizione sarà possibile dopo la pubblicazione del bando direttamente on line. "Esprimo soddisfazione per la firma del protocollo – ha affermato il presidente del Corecom Filippo Lucci – e ringrazio il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio per aver voluto Istituzionalizzare questa importante sottoscrizione ospitando la conferenza nella sede del Consiglio regionale pescarese". "Il protocollo è finalizzato alla formalizzazione di una sinergia già in atto tra scuola e Polizia Postale – ha affermato la dirigente della PolPost Elisabetta Narciso – e restituisce strumenti importanti per combattere reati della rete soprattutto a scapito di minori. Internet è una grande opportunità per i nostri ragazzi che sono nati nell’era del digitale , ma nasconde delle insidie gravi che vanno combattute con la prevenzione. Ricorderemo tutti un terribile fatto di cronaca dell’anno scorso. Il cyberbullismo può anche uccidere come avvenne al ragazzo dai ‘pantaloni rosa’".