Il Teramo gira a vuoto e regala tre punti anche alla Maceratese

TERAMO – (jacopodifrancesco) Riecco i fantasmi. Per 90′, con le ovvie pause fisiologiche, il Teramo impone il suo gioco, ma non riesce da un lato a creare abbastanza pericoli – da sottolineare anche la prestazione del portiere ospite Forte – e dall’altro continua a non dimostrare solidità quando l’avversario riparte. Finisce quindi 0-1 per una Maceratese fortunata ma anche tosta e cinica che si rilancia nella corsa salvezza frenando la fuga del Teramo. 4-3-3 in avvio per Nofri, a sorpresa c’è Cericola; rombo con l’ex Gattari per la Maceratese.
Doccia fredda L’ottima ripartenza degli ospiti finalizzata da Palmieri complica i piani del Teramo: la risposta c’è, i biancorossi reggono il ritmo alto nonostante appaiano a tratti macchinosi. Funziona meglio la catena di sinistra in entrambe le fasi, in quanto la Maceratese non rinuncia a giocare e continua a creare qualche difficoltà.
Miracolo di Forte Al 21′, su una buona palla di Carraro, Di Paolantonio inventa un destro a giro tolto dall’incrocio dal volo di Forte. La manovra del Diavolo è frenetica, e alla lunga si accontenta di cross dalla trequarti per nulla efficaci. In questa fase di stanca si chiude il primo tempo.
Doppio cambio Un colpo sul naso costringe Bulevardi ad alzare bandiera bianca, Cericola paga la poca incisività: ad inizio ripresa vanno dentro Petermann e Croce, Nofri passa al 3-4-3. I marchigiani alzano da subito il pressing, e dopo l’errore di Croce nell’area piccola la gara diventa molto nervosa, i campo e sugli spalti – buona presenza al Bonolis nonostante l’orario infausto -. 
Si gioca sui nervi A metà secondo tempo il tema tattico diventa chiarissimo, la Maceratese serra le file e il Teramo – stanco e sempre meno produttivo – perde vigore e sicurezze. Sansovini sbaglia un controllo prezioso in area, ed è l’ultimo squillo del Diavolo. Negli ultimi minuti, gli ospiti sbagliano un paio di gol clamorosi, riescono a ripartire pericolosamente dopo ogni piazzato del Teramo.
Uno stop inatteso dunque, ma non c’è bisogno di fare tragedie. Con praticamente nulla da perdere il Teramo dovrà cercare la sua prestazione a Parma domenica, per poi fare due passi importanti nelle due gare al Bonolis contro Salò e Lumezzane. Bisogna salvarsi, e ciò che non può mancare è la forza d’animo.
 
Teramo Calcio (4-3-3) Rossi; Sales (82′ Fratangelo), Caidi, Speranza, D’Orazio; Di Paolantonio, Carraro, Bulevardi (45′ Petermann); Petrella, Cericola (45′ Croce), Sansovini.
 
Pagelle 
Migliore in campo: Rossi 7 un paio di uscite lasciano sperare nel pareggio fino all’ultimo
Sales 4 ferma l’azione in avanti, spaesato dietro
Caidi 5,5 sbagli più del solito
Speranza 5,5 fa il suo
D’Orazio 6 attento, arrivano buoni cross ma nessuno è pronto a raccoglierli
Di Paolantonio 6,5 utile a centrocampo, le prova tutte 
Carraro 6 con lui da inizio campionato la situazione sarebbe diversa
Bulevardi 6 motorino del centrocampo, si sente la sua mancanza 
Petrella 5 oggi riesce solo a crossare
Cericola 4,5 impalpabile 
Sansovini 4 è ora di capire che da punta non rende, oggi l’esperienza non lo salva
Petermann 5,5 qualche buona intuizione, altrettante palle perse inspiegabili
Croce 5 ci mette tutto, ma certi gol non si possono sbagliare
Fratangelo sv