Provincia, vince la lista del presidente. L'asse Gatti-Tancredi perde un consigliere. GLI ELETTI

TERAMO – Se non è un terremoto politico, poco ci manca. Il risultato delle elezioni per il rinnovo del consiglio  provinciale sancisce il passo indietro del centrodestra dell’asse Gatti-Tancredi-Dodo Di Sabatino e l’affermazione della linea strategica politica del presidente Renzo Di Sabatino nella corsa a due nel centrosinistra. Il gruppo che governa al comune di Teramo ha infatti perso un consigliere rispetto all’assise uscente (passa da 6 a 5 consiglieri) e recrimina per il ‘tradimento’ di due consiglieri comunali di Teramo che poi avrebbero permesso l’elezione dei soli due consiglieri della lista messa su nel centrosinistra dal seretario provinciale Pd, Gabriele Minosse, con il sostegno del capogruppo regionale Sandro Mariani e del deputato Tommaso Ginoble. Adesso gli equilibri nel consiglio provinciale sono a favore dell’ala "renziana", così riferita a Renzo Di Sabatino, che dei 7 consiglieri di centrosinistra 5 provengono dalla cosiddetta ‘lista dei sindaci’ da lui organizzata. Tre le donne nel consiglio due, Federica Vasanella e Linda Angela Di Francesco per la maggioranza, una, Ambra Foracappa, per l’opposizione.

Gli eletti. 
Lista 1 La Forza del territorio: Severino Serrani, Federico Agostinelli, Alberto Covelli, Ambra Foracappa, Domenico Pavone
Lista 2 Direzione FuturoLinda Angela Di Francesco, Mirko Rossi
Lista 3 La Casa dei ComuniGiuseppe Cantoro, Mario Nugnes, Mauro Giovanni Scarpantonio, Federica Vasanella, Maurizio Verna

I dati. Hanno votato 506 amministratori comunali su una base elettorale di 574; ovvero l’88,15% degli aventi diritto. Le schede nulle sono 17, una scheda bianca.