Rigopiano, il pm: «Ritardo nei soccorsi di circa un'ora». Le vittime salgono a 8

FARINDOLA – «Tutti i ritardi, i fraintendimenti, le incongruenze e i problemi nella comunicazione che sono avvenuti nel post-valanga hanno avuto una rilevanza causale non epocale, provocando ritardi che verosimilmente sono di circa un’ora». Così in conferenza stampa a Pescara, il procuratore Cristina Tedeschini, titolare dell’inchiesta, insieme al pm Andrea Papalia, sul disastro dell’hotel Rigopiano di Farindola.  "Considerando tutta la tempistica alla quale abbiamo assistito nell’arrivo dei soccorsi – ha aggiunto Tedeschini – possiamo constatare che l’incidenza del ritardo, torno a dire sul piano causale, non è di particolare rilievo». Il titolare dell’accusa ha anche precisato che  "tutta la vicenda edilizia relativa all’hotel è tema di indagine.  Valuteremo anche – ha evidenziato – l’esistenza e la congruità delle compatibilità di questo progetto con la zona Parco».
Intanto i soccorritori dopo aver individuato una sesta vittima. che stanno ancora cercare di estrarre, nel pomeriggio e nella tarda serata hanno estratto il corpo di due donna, che al conteggio risultano essere dunque la settima e l’ottava vittima di questa tragedia dell’Hotel Rigopiano.