Il Basketball trasforma la palestra San Gabriele, il plauso del presidene Coni Malagò FOTO

TERAMO – Gli apprezzamenti migliori li ha riservati alla "magnifica realtà che è la società Basketball Teramo" e al "gigante" della sua presidente Antonina Fidecaro, ma anche alla sinergia che il Comune di Teramo ha saputo costruire con le altre discipline sportive. La presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, a Teramo, per il taglio del nastro della ristrutturata palestra San Gabriele, ha impreziosito un pomeriggio dedicato allo sport e al recupero di una struttura che nel passato sembrava destinata a vivere penalizzata dagli errori di costruzione. Oggi, l’impianto è una struttura efficiente, senza barriere architettoniche, davvero polivalente e fruibile dai tanti frequentatori, grazie all’impegno profuso dall’associazione che da anni ne mantiene la gestione, il Basketball Teramo. «Un sogno inseguito e realizzato, per farlo ci sono voluti coraggio e determinazione», ha detto una emozionata e commossa Antonina Fidecaro. Perchè impegnarsi nel reperimento dei fondi necessari per cambiare decisamente il volto e la funzionalità di questo impianto, non è stata cosa facile e che dimostra come si può vivere il concetto di società sportiva tesa all’investimento e al miglioramento dell’offerta alla platea degli sportivi e delle famiglie. Un concetto sposato appieno dall’idea animatrice del bando Coni ‘Sport e periferie’, che ha premiato con 150mila euro di finanziamento la società che si è impegnata in un mutuo di 200mila euro per affrontare la ristrutturazione. Gli architetti Enzo e Rino Orsatti con la loro progettazione sono riusciti a ribaltare tutti gli errori progettuali precedenti, rialzando il piano di gioco di un metro e settanta centimetri, in modo da recuperare la fruibilità della tribuna. I lvori sono stati eseguiti dall’impresa Linea Informatica. Ecco perchè a ragione, la presidente Fidecaro ha parlato di "regalo alla città", che ha un grande valore, non solo sportivo. Soddisfatto anche il sindaco Gianguido D’Alberto, che ha voluto interpretare questa inaugurazione come "un segnale di luce nel cratere, attraverso lo sport"