Emergenza Coronavirus, revocata la Zona Rossa nei cinque comuni della Valle del Fino

CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO – Il governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha revocato la Zona Rossa per i cinque comuni della Valle del Fino nell’ambito dell’emergenza nazionale Coronavirus. Con l’ordinanza numero 47 il presidente della Regione ha annullato l’ordinanza numero 10 del 18 marzo scorso che inaspriva le misure di limitazione alla libertà personale per i Comuni teramani di Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Arsita, Bisenti e Montefino ed Elice in provincia di Pescara, successivamente estesa ad altri comuni dell’area Vestina e riperimetrata con successive ordinanze. La misura si era resa necessaria a causa dell’evidenza della nascita di un focolaio autoctono della malattia in quella determinata zona, senza la possibilità di tracciarne l’origine ed il cosiddetto "paziente zero".

 

La revoca si basa sulla relazione epidemiologica della Asl di Teramo rimessa questa mattina, nella quale si legge che “In base alle rilevazioni effettuate dal Dipartimento di Prevenzione, il quadro epidemiologico dei territori comunali di Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Arsita, Montefino presenta un “andamento epidemiologico che mostra in particolare negli ultimi giorni della corrente settimana un sensibile decremento dei casi CoVID-19 positivi e la diminuzione, nel complesso, dell’attività di sorveglianza sanitaria (in particolare per Castiglion Messer Raimondo e Castilenti), nella popolazione del predetto territorio. Ciò in associazione al numero dei guariti dichiarati nell’ultima settimana in riferimento al predetto territorio. In Conclusione, pur non ricorrendo più ad oggi, sotto il profilo igienico sanitario nei Comuni della Val Fino, le condizioni di zona rossa, proseguiranno le attività di prevenzione territoriale, anche nei predetti Comuni da parte del dipartimento Prevenzione e del Servizio Igiene e Sanità Pubblica, in modo particolare l’effettuazione dei tamponi e la sorveglianza sanitaria. “ 

 

D’ora in avanti nella Valle del Fino torneranno in vigore le "normali" limitazioni del lockdown previste per tutto il territorio nazionale, che nel frattempo sono cambiate. I cittadini dei Comuni interessati dall’allentamento delle restrizioni. 

Rispetto alle norme in vigore in tutta Italia fissate dai Dpcm dell’8, del 9 e dell’11 Marzo, l’ordinanza abruzzese è stata più restrittiva dal punto di vista della libertà personale di movimento: in zona rossa c’è il divieto di circolare liberamente, rispetto alle deroghe motivate concesse con le autocertificazioni dal governo nel resto del territorio nazionale. In più c’è la sospensione delle attività in tutti gli uffici pubblici, di tutte le attività commerciali tranne quelle collegate all’alimentazione e alla salute, delle fabbriche e dei cantieri (che invece sul resto del territorio possono continuare ad essere aperte, ma rispettando le misure di sicurezza sanitaria).