Antonetti, falsa partenza: “Pochi consorziati, il progetto va in stand-by”

‘AmareTerAmo’ che puntava al rilancio del territorio attraverso il basket slitta di qualche mese

TERAMO – Falsa partenza per il Consorzio ‘AmareTerAmo’ voluto da Carlo Antonetti per rilanciare il connubio sport-territorio nel Teramano. La data del 31 luglio, fissata come primo obiettivo per consorziare imprenditori e istituzioni e avviare l’azione sociale intanto con la partecipazione a un campionato di Serie B di pallacanestro, non potrà essere rispettata. Per questo, Antonetti mette l’iniziativa in stand-by ma non da parte: “Il tempo non è stato amico di sicuro ma ho avuto comunque ottimi riscontri – ha detto in conferenza stampa l’avvocato – ma non sono riuscito a raggiungere un numero congruo di consorziati“. E affidandosi a Confucio, ha sottolineato come “l’impazienza può rovinare un grande progetto“.

Antonetti ha voluto ringraziare tutti coloro che lo hanno “ascoltato, valutando il nostro progetto e anche la Teramo basket, ovvero Ermanno Ruscitti e Antonello Lanzillotto, che hanno mostrato grande disponibilità verso l’iniziativa”, smorzando così i rumors che volessero legato al probabile passaggio del titolo di Serie B all’altra società cittadina, la Teramo a Spicchi, il fallimento del Consorzio sul nascere.

E’ stato un momento bellissimo – ha detto Antonetti -, pieno di incontri con imprenditori, istituzioni, pieno di entusiasmo con molti cittadini e tifosi, proficuo dunque ma non non sono riuscito a raggiungere un numero congruo di consorziati che potesse garantire serietà e concretezza a una visione ampia del cosa fare dopo, assicurare a chi partecipava una tranquillità e una certezza negli investimenti da fare e nei valori da costruire, non un salto nel buio, insomma“.

Il progetto comunque andrà avanti, appena trascorso questo periodo di incertezza. “Le adesioni ricevute – ha proseguito Antonetti – anche se non tante come mi aspettavo, mi impongono, mi spingono a continuare a fare questo progetto, a farlo forse in maniera più importante da un punto di vista sportivo e dunque lavorerò in questo anno per creare questo consorzio, che per me rappresenta un elemento di grande vitalità per il nostro territorio, per la cultura e per lo sport“.

Un discorso ‘asettico’ senza riferimenti alla immancabile diffidenza tutta teramana quando si tratta di unire gli sforzi, anche economici, per organizzare qualcosa sul territorio: “Potrei giocare sul fatto della pigrizia di questa città – ha concluso Antonetti -, dei francesismi che sentiamo pronunciare in questi casi tipo ‘tant ‘npo fa nint‘: non è questo, la verità è che questo progetto partirà quando tutte la caselle saranno al punto giusto. Intanto ringrazio tutti quelli che mi hanno ascoltato con pazienza e grande interesse per il progetto“.