FOTO/ Impalcatura ex Baccanale, qualcosa si muove: oggi è cominciata la pulizia

Dopo il nostro articolo e le sollecitazioni del Comune e del vigile ecologico, l’amministratore del Palazzo ai Tigli ha incaricato una impresa per rimuovere le microdiscariche e la vegetazione spontanea

TERAMO – Dopo la sollecitazione di emmelle.it (LEGGI QUI) finalmente qualcosa si muove per il palazzo all’incrocio tra viale Mazzini e via Rozzi, all’inizio dei Tigli, che qualche anno fa ha ospitato per circa due anni il Baccanale.

Oggi pomeriggio sono infatti cominciati i lavori di pulizia degli interstizi e delle vetrine su via Leone Quintili, affidati a una impresa dall’amministratore del condominio, considerata che la ‘competenza’ è privata. Su questa ha però influito l’azione dell’ufficio ambiente e del vigile ecologico del comune di Teramo, con l’amministrazione comunale interessata a che questa zona recuperi il suo decoro.

Attualmente infatti e da molto tempo, l’impalcatura delle messa in sicurezza è stata aggredita da piante spontanee e utilizzata dai tanti incivili che frequentano il posto come cestino dell’immondizia dove si può trovare di tutto: ai rifiuti, alle bottiglie, alle mascherine usate, alle cicche di sigaretta oltre al guano di piccione che, inutile dirlo, sono ospiti a loro agio sui piani della struttura in ferro. E pensare che il palazzo è in questa condizione da quando le famiglie che lo abitavano sono state fatte sgomberare alla vigilia di Natale del 2016, quando si ‘scoprì’ che non era agibile, nonostante una prima ispezione subito dopo il sisma di agosto e una ristrutturazione che dopo il terremoto aquilano del 2009 aveva interessato l’intero secondo piano.

Adesso la pulizia nel giro di qualche giorno dovrebbe essere completata, interessando anche la parte anteriore, quella peggio messa, sul fronte di viale Mazzini.