VIDEO / Viale Bovio, la Sovrintendenza ‘suggerisce’ la piantumazione di nuovi platani

L’agronomo è invece di parere contrario, vista la ‘fragilità’ alla malattia delle piante abbattute. Dalla prossima settimana via alla rimozione di ‘ceppaie’ e radici

TERAMO – La prossima settimana, dopo il ponte di Ognissanti, tornano i lavori in viale Bovio per la rimozione delle radici dei platani abbattuti perché malati di cancro rosso. L’amministrazione ha pianificato gli interventi assieme alla ditta specializzata che dovrà eseguire l’estrazione, separando con attenzione per il loro smaltimento, pianta e terra circostante.

Gli operai dovrebbero impiegare al massimo due giorni per la rimozione di tutti i resti dei tronchi della dozzina circa di alberi abbattuti perchè infestati dal particolare virus che attacca i platani. E proprio su questa tipologia di albero adesso si apre una curiosa controversia.

Secondo l’agronomo che svolge la sua consulenza per il Comune, visto l’alta carica infestante della malattia (che non è stata ancora debellata lungo il viale e non è escluso che possa aver attaccato altre piante) non sarebbe utile ripiantare la stessa tipologia di albero. Non è dello stesso avviso, però, la Sovrintendenza, che anche in questo caso interviene, a tutela della storicità delle piante che caratterizzano questo scorcio di centro cittadino: ‘suggerisce’ infatti il riposizionamento di nuovi e ovviamente più giovani platani al posto di quelli tagliati.

In queste ore la divergenza sarà sicuramente superata e si passerà all’accurata pulizia del foro di trivellazione delle basi delle grosse piante e alla contestuale nuova piantumazione. A costi non proprio trascurabili. Rimuovere un platano e portarlo all’incenerimento, come vuole la procedura in casi di malattia come questo, comporta una spesa di circa 2.000 euro a platano, mentre la rimozioni delle cosiddette ceppaie si aggira sui 500 euro.

Ascolta l’intervista all’assessore al verde pubblico Valdo di Bonaventura