Trasferito sul sito definitivo il nuovo ponte sul fiume Vomano

Dopo anni di battaglie e rinvii, è pronta l’infrastruttura che collegherà Castelnuovo alla provinciale 23 per Cellino Attanasio

CASTELLALTO – È stato eseguito nella mattinata di oggi il varo (lo scorrimento della struttura nella sua sede definitiva) del nuovo ponte di collegamento tra Castelnuovo Vomano e la provinciale 23 di Cellino sul fiume Vomano.

La realizzazione di quest’opera strategica, di portata storica per la nostra Provincia – si legge nella nota dell’amministrazione provinciale -, si inserisce all’interno di una più ampia prospettiva di sviluppo grazie al costante impegno che l’Ente vuole assicurare all’intero territorio, oggi in particolare alle comunità di Cellino Attanasio e di Castellalto, superando le criticità legate all’attuale infrastruttura di attraversamento”.

‘’Esprimo grande soddisfazione per il lavoro fatto e che ci accingiamo a portare avanti da qui ai prossimi mesi. Ho sempre reputato quest’opera come un fiore all’occhiello per il nostro territorio, sia perché vengono innalzati gli standard di sicurezza, sia perché assistiamo ad un rinnovamento del patrimonio viario che può fungere da stimolo allo sviluppo di sinergie fra tutti i comuni del teramano, non solo tra quelli direttamente interessati dalla sua costruzione – ha detto il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, che in mattinata di è recato sul cantiere per assistere a questo importante trasferimento -”.

Il nodo della carenza e inadeguatezza delle infrastrutture che affligge tutta la Regione Abruzzo deve essere superato se vogliamo diventare veramente competitivi a livello nazionale, soprattutto da un punto di vista industriale e turistico. E questo nuovo ponte ci porta proprio verso questa direzione: collegheremo infatti due nuclei industriali che sono parte integrante della spina dorsale dell’economia provinciale mediante una struttura moderna e dotata dei migliori standard di sicurezza, assicurando il superamento di tutte le difficoltà finora subite da chi percorre quotidianamente il tratto – ha concluso D’Angelo -“.