TERAMO – Definirlo bullismo è forse riduttivo, nonostante i protagonisti, sia vittime che vessatori, siano minorenni. Perchè quello che è accaduto a Torricella è vera e propria microcriminalità, con tanto di reati penali gravi e una vicenda che, sabato mattina, si è conclusa con tre arresti. A finire in carcere sono stati due diciassettenni e un quindicenne, tutti del posto, finiti agli arresti domiciliari con le accuse di estorsione, rapina e minaccia in concorso. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Torricella Sicura, i tre avrebbero minacciato a più riprese e costretto a consegnare loro preziosi e soldi, alcuni coetanei della zona. In particolare tre erano le loro vittime prescelte, sulle quali non avrebbero esitato anche a ricorrere alle violenze, pur di costringerli ai loro voleri.
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