TERAMO – In tema di spending review c’è qualcosa in ambito scolastico a Teramo che è qualcosa più di una idea: istituire una sorta di ‘sabato fascista’. Ovvero, chiudere le scuole in anticipo e offrire a studenti e docenti un week end lungo. La proposta è stata messa sul tavolo dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ai dirigenti scolastici delle strutture di prorietà del Comune, vale a dire scuole materne, elementari e medie. Nel corso dell’incontro di oggi pomeriggio, il primo cittadino ha spiegato quali benefici sulla spesa in termini di risparmio non solo energetico, l’ipotesi potrebbe apportare. Quattro giorni in meno ogni mese di apertura dei plessi scolastici vorrebbero dire riduzione dei costi di riscaldamento, luce e acqua, pulizie dei locali, manutenzione e personale impiegato. Insomma, costituirebbe un buon taglio alla voce uscite del bilancio comunale nella fattispecie della gestione rete scolastica. I dirigenti scolastici hanno accolto favorevolmente la proposta, con le dovute riserve rispetto a una decisione attuativa che deve unicamente riguardare l’ufficio scolastico provinciale che dovrà adesso valutare l’ipotesi.
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