TERAMO – Il governatore regionale Gianni Chiodi, in qualità di commissario ad acta per l’Abruzzo per il Piano di rientro dal deficit, ha chiarito in serata che "i pazienti che necessitano di trattamenti di riabilitazione cosiddetta intensiva sono completamente esclusi da qualsiasi forma di spesa, che rimane a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. Pertanto – si legge in una nota – le prestazioni riabilitative ad alta intensità non sono assolutamente a carico del cittadino abruzzese". Con il suo intervento, Chiodi ha di fatto smorzato la polemica lanciata in giornata dalle opposizioni (che è possibile leggere in un altro articolo di questa homepage) che avevano definito "una vergogna da cancellare", di aver confermato la decisione del suo predecessore Redigolo, di chiedere cioè al cittadino il 30% di compartecipazione alle spese delle prestazioni riabilitative, imposta da una normativa nazionale del 2001.
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