Uno dei cigni feriti ha un amo bloccato nell’esofago

Confermato il sospetto iniziale dopo la scoperta dei fili da pesca al laghetto del parco fluviale. Il volatile è ricoverato all’ospedale veterinario di UniTe: rischia la vita, dovrà essere operato TERAMO – Come l’assessore all’ambiente Valdo Di Bonaventura temeva, i balordi che hanno sistemato fili da pesca e ami sul bordo del laghetto del parco fluviale hanno provocato seri danni a uno dei due cigni che erano rimasti impigliati e che già presentavano ferite al becco: l’esemplare femmina, che da giorni presentava segni di sofferenza e sembrava non alimentarsi, ha…

Continua a leggere