E' morto "Mariuccio Mbajatella"

TERAMO Si è adagiato dolcemente, quasi a voler cercare una morte il più serena possibile: Mario Moranti, più noto come 'Mariuccio 'Mbajatella', è morto questa sera verso le 20 in via Piave, alle porte della città, molto probabilmente stroncato da un infarto alla guida del suo inseparabile motorino. Aveva 55 anni. Alcuni automobilisti di passaggio lo hanno notato mentre si adagiava su un fianco, mettendo una gamba a terra per non cadere rovinosamente, su un tratto di salita che si immette su via Flajani. E' stato soccorso immediatamente da chi credeva a un incidente stradale: il medico e gli infermieri del 118 assieme ai vigili urbani e ai poliziotti della volante hanno fatto di tutto per strapparlo alla morte, ma il malore è stato fulminante. Quando è arrivata sul posto l'ambulanza, a pochissimi minuti dall'ospedale Mazzini, 'Mariuccio', che respirava ancora, è stato attaccato al defibrillatore e i tentativi di massaggio cardiaco sono andati avanti per una ventina di minuti, ma inutilmente. Con 'Mariuccio' se ne va un pezzo di storia della città di Teramo, della tradizione popolare. Nato e cresciuto nel quartiere di Torre Bruciata, si era sempre arrangiato nella vita, invalido pensionato, personaggio schietto e umile, amicissimo di chiunque e che chiunque non si tirava indietro nell'aiutare quando aveva bisogno. Girava per la città sempre su un mezzo a due ruote, prima una vespetta bianca, poi un più moderno scooter. Era legatissimo alla squadra del Teramo calcio, tanto che a suo nome era stato anche fondato un club di tifosissimi, il Club 'Mbajatella'. Di recente lo si notava impegnato nella sicurezza stradale nei pressi della scuola elementare Noè Lucidi, in un servizio organizzato dal Comune e dall'associazione pensionati teramani. Da oggi mancherà a tutti, soprattutto allo stadio e sotto le logge del Comune.