Rapagnà  ancora contro i costi della politica

TERAMO “La politica in Abruzzo è ancora monopolio di un'oligarchia di funzionari di partito che occupano come una casta i posti di potere, controllano clientele, carriere, clonano Enti. Tutti poi si fanno pagare profumatamente, dando man forte all'aumento di spese, debiti, tariffe e tasse regionali”. Non è Grillo, è il nostrano ex parlamentare Pio Rapagnà, che prosegue la battaglia contro i costi e gli sprechi della politica. In questo caso, nel sollecitare le firme per gli ultimi giorni rimasti per i referendum, (24 e 25 settembre), Rapagnà ricorda alcune cifre. Lui le fornisce come dato di scandalo. Noi, pur nel rispetto della sua e di altre posizione e nella totale condivisione della posizione di chi sostiene la necessità di spendere meno, produrre di più, gestire meglio, cancellare gli sprechi, i favoritismi e la cos_ detta “casta”, non ci sentiamo di sottolineare che tutte le cifre che troverete riportate di seguito sono “una vergogna”. Le cifre che riportiamo, e che Rapagnà ci fornisce, sono un emolumento, un compenso, per chi onestamente lavora (presidente, consigliere, commissario o vicequalcosa che sia), sono uno regalo vergognoso da parte nostra e una “rapina” da parte del beneficiario se lo stesso sta in un ruolo che gli procura tanti vantaggi e lui quel ruolo non lo sa o non lo vuole ricoprire degnamente. Ed ecco ciò che ci comunica oggi Rapagnà. “Indennita' mensili percepite in Abruzzo da Consiglieri regionali e Assessori (la indennità per tutti i Consiglieri Regionali abruzzesi viene calcolata in base al 65% della indennità attribuita ai Parlamentari italiani). Consiglieri Regionali: 8. 082, 31 euro mensili lordi; a tale “indennità di base” si aggiungono altri svariati “compensi aggiuntivi” che aumentano le somme percepite dalle varie figure del Consiglio Regionale e della Giunta, negli importi seguenti: Presidente della Giunta Regionale (il cosiddetto “Governatore”): 11. 812, 61 euro mensili lordi; Presidente del Consiglio Regionale: 11. 812, 61 euro mensili lordi; Assessori Regionali eletti Consiglieri e Assessori esterni non eletti: 10. 569, 17 euro mensili lordi;Vice Presidenti del Consiglio Regionale: 10. 569, 17 euro mensili lordi; Presidenti di Commissione consiliare, Capigruppo dei Gruppi consiliari, Segretari del Consiglio Regionale: 9. 947, 46 euro mensili lordi; Vice Presidenti e Segretari di Commissione consiliare: 8. 704, 03 euro; a tutti i Consiglieri regionali viene corrisposta inoltre una diaria di partecipazione ai lavori del Consiglio: circa 3. 000 euro mensili (i parlamentari italiani percepiscono la diaria per trattenersi e pernottare a Roma durante la settimana, mentre i Consiglieri Regionali abruzzesi tornano a casa e non pernottano a L'Aquila); ai Consiglieri Regionali cessati dal mandato viene corrisposto uno specifico assegno vitalizio pari a 3. 170, 75 euro lordi per 5 anni di contributi, 4. 746, 13 euro per 10 anni, 6. 658, 58 euro per 16 anni e oltre, con reversibilità per i familiari e assegno di fine mandato”. Pio Rapagnà poi prosegue con altre cifre che hanno però a che vedere con ruoli in Enti e partecipate regionali: le somme indicate potrebbero non essere “standard” come le precedenti. Dunque, senza necessariamente riportarle, riferiamo il commento conclusivo di Rapagnà:” Il costo per la regione e per i cittadini contribuenti e' di oltre 200 milioni di euro all'anno! Cui si aggiungono gli sprechi nella gestione dei servizi primari da parte degli stessi enti: Acqua, Rifiuti, Trasporti, Case Popolari, Ospedali, Turismo, Territorio, Ambiente, Salute, Sicurezza sui posti di lavoro, Sicurezza stradale e Protezione civile”.