Giulianova e raccolta rifiuti: ancora polemiche

TERAMO  ”La riunione del Tavolo Tecnico sul “porta a porta”, prevista per lunedì 1° ottobre e poi riconvocata per il mercoled_ successivo (cioè ieri), è stata nuovamente posticipata dal Sindaco, Claudio Ruffini, al 16 ottobre, sempre salvo nuovi imprevisti”.  A diffondere una nota sull'argomento è il presidente del Comitato di giulianova che chiede, per la raccolta dei rifiuti, la differenziata e respinge il cos_ detto “porta a porta”, Sandra Pirocchi. "¨Il comunicato specifica che c'è l'evidente volontà di “dare modo e tempo al neoassessore all'ambiente, Francesco Caruso, di prendere atto di quanto accaduto in Città a seguito dell'attivazione del “porta a porta”. "¨Al neoassessore, persona che  “riteniamo degna di stima e di provata onestà intellettuale, auguriamo ovviamente buon lavoro, anche se riteniamo che questo ulteriore rinvio non metta il Tavolo Tecnico nelle condizioni di lavorare e di mettere a fuoco tutte le misure necessarie per far cessare i disservizi e i disagi sopportati finora dai Cittadini” dice la Pirocchi. "¨”Del resto _ si domanda  cosa c'entrano i Cittadini con il fatto che nell'arco di 2 soli mesi abbiamo avuto ben 3 diversi assessori? Che colpa hanno i Cittadini se i tempi della politica sono sempre troppo lunghi”? "¨Nella nota viene altres_ segnalato “il clima di tensione e preoccupazione crescenti che serpeggia tra i gestori di esercizi pubblici (bar, pasticcerie, gelaterie, ecc. ) dopo i blitz dei NAS che hanno fatto rilevare la non conformità a norma dei bidoni per i rifiuti organici forniti da Sogesa, sprovvisti di apertura a pedale e di chiusura ermetica, che gli esercenti dovrebbero lavare ed igienizzare riversando le acque di lavaggio nelle condotte delle acque reflue”. "¨La riflessione del presidente Pirocchi è:”In effetti, adeguandosi all'Ordinanza Sindacale n. 86/07 potrebbero incorrere nei verbali dei NAS; al contrario, facendo ciò che impongono le norme vigenti a tutela dell'igiene e dell'ambiente, potrebbero incorrere nelle pesanti sanzioni previste dall'Ordinanza del Sindaco”. "¨