"Il Comune di Giulianova e Report"

TERAMO “Gli Enti pubblici hanno sempre bisogno di soldi e li trovano facendo mutui e obbligazioni. Poi si fanno sistemare i debiti dalle banche che si inventano operazioni di finanza strutturata. E cos_ si spostano i debiti in là nel tempo e il pacco se lo ritroveranno le giunte future'. La dichiarazione e la lunga dettagliata analisi che segue, sono dell'associazione 'Impronte' di Giulianova, che ravvisa nella puntata di ieri, domenica 14 ottobre,  che ravvisa nella puntata di ieri, domenica 14 ottobre, della trasmissione di Rai 3 Report, forti richiami alla situazione finanziaria del Comune di Giulianova. 'Questi scherzetti poi costano cari prosegue' Impronte' le banche hanno un debole per le Regioni, le Province e i Comuni, perché di solito non capiscono i rischi che corrono e non si accorgono dei costi impliciti nelle operazioni “swap”. Gli “swap” fanno parte della famiglia dei derivati (la stessa dei derivati emessi sui mutui subprime che hanno messo in crisi le borse di mezzo mondo) e si chiamano cos_ perché derivano il loro valore da variabili esterne. "¨Sono strumenti complessi e rischiosi, dove chi ne sa di più (=le Banche) lucra profitti abnormi, e chi ne sa di meno (=i Comuni) perde tutto. Pare che in Italia non si possa vivere senza i derivati perché non hanno lasciato fuori nessuno, dalla grande Regione al piccolo Comune di montagna . . Sono almeno 900 gli enti pubblici che ci stanno rimettendo centinaia di milioni. Siccome però nel caso degli enti pubblici passano per perdite potenziali, non vengono scritte da nessuna parte (nemmeno nel bilancio del Comune dove questi debiti non figurano), e rimangono debiti fantasma”. "¨Abbiamo voluto usare parole non nostre ma di REPORT, un'importante trasmissione che va in onda su RAI TRE ogni domenica alle 21. 30, per evitate di essere tacciati di faziosità. "¨Ma perché citiamo REPORT? Perché nella trasmissione di ieri, nel corso di un passaggio in cui un consulente finanziario interpellato da Stefania Rimini di REPORT esibiva un elenco di Comuni che hanno concluso contratti “derivati” o “strutturati”, nello specifico con UNICREDIT, è saltato fuori anche il Comune di Giulianova. "¨Si sarà trattato forse di una semplice coincidenza o di una casualità, ma in quell'elenco il nostro Comune stava in bella compagnia con tanti altri. Lo scandalo, infatti, sta nel fatto che le operazioni 'derivate' sono del tutto lecite e a volte addirittura favorite dallo Stato (il Parlamento conosce benissimo il problema) che di trasferire fondi ai Comuni ne vuol sapere sempre meno. Ed ecco, quindi, che i vari Sindaci di Torino, Napoli, Taranto, ecc. e lo stesso Ruffini decidono di sistemare i conti per il presente e di preparare la polpetta avvelenata per i loro malcapitati successori che non potranno amministrare un bel nulla, tranne i debiti. "¨La Corte dei Conti, che di questa prassi si è accorta da tempo, cos_ scrive: “Il fenomeno è preoccupante perché le esposizioni finanziarie possono diventare progressivamente insostenibili”. Inoltre censura lo spostamento del debito sulle gestioni future, “destinate a farsi carico degli effetti negativi loro tramandati, e che saranno difficili da sostenere”. Ma, sempre che abbia ragione REPORT, Ruffini e Mellozzi delle raccomandazioni dei magistratti contabili se ne sarebbero infischiati alla grande. "¨Pertanto, in un ipotetico Consiglio Comunale dedicato al “question time” ed aperto anche alle Associaizioni, avremmo da chiedere al Sindaco e all'ex Assessore Mellozzi quanto segue: "¨1) se è vero che anche il Comune di Giulianova ha sottoscritto contratti di tipo “derivato” con istituti di credito italiani o stranieri; "¨2) se tra questi istituti di credito, cos_ come risulta dalle immagini trasmesse dalla trasmissione televisiva REPORT di domenica 14 ottobre, c'è anche l'UNICREDIT; "¨3) se l'Amministrazione è a conoscenza delle perdite potenziali di tale contratto e di eventuali ulteriori contratti di questo tipo che, come prevede la legge, non possono essere iscritte a bilancio ma che graveranno comunque ed in misura crescente sui futuri contribuenti del Comune di Giulianova'.