"Timori per i fondi destinati allo sviluppo industriale della provincia"

TERAMO – E’ stata fissata al 30 settembre alle 10 la prima udienza per il ricorso al Tar presentato da Ernino D’Agostino candidato presidente alla Provincia di Teramo per il centrosinistra sconfitto nell’ultima competizione elettorale dal candidato per il centrodestra Valter Catarra. La data è stata ufficializzata oggi dallo stesso D’Agostino nel corso di una conferenza stampa convocata dal capo dell’opposizione in Consiglio provinciale per un’analisi dei primi passi compiuti dalla Giunta Catarra. A questo proposito, preoccupazione ha intesa esprimere D’Agostino sulla sorte dei finanziamenti comunitari che secondo D’Agostino sarebbero stati sottratti dalle politiche per lo sviluppo industriale della provincia (si tratterebbe di 5 milioni di euro che avevano trovato copertura nei PIT) e dirottati per la ricostruzione dell’Aquila. ”La ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del cosiddetto ”cratere” verso i quali siamo solidali – ha dichiarato D’Agostino – deve avere una copertura finanziaria a parte, i nostri timori sono quelli che i fondi per la ricostruzione vengano ritagliati dagli impieghi destinati alla provincia di Teramoe”. Ad avvallare i timori su un dirottamento di fondi, ci sarebbe secondo D’Agostino un ritardo preoccupante sull’utilizzo dei fondi Fesr 2007 – 2013(Fondi europei per lo sviluppo Regionale) che non sarebbero ancora stati impiegati, motivo per il quale la Regione avrebbe subito un richiamo da parte di un rappresentante della Commissione europea del Comitato di sorveglianza per l’utilizzo dei fondi. ”Noi intendiamo sapere se la Provincia intende proseguire il percorso della concertazione per l’attivazione dei programmi di sviluppo tracciati come è stati fatto nella precedente amministrazione – ha infine diciarato D’Agostino – ci attendiamo che questa classe dirigente batta il pugno affinché vengano tutelati gli interessi del territorio teramano”.