Buccaneer, la commozione dopo 4 mesi di prigionia

ROMA – I 16 marinai del Buccaner, giunti all’aeroporto militare di Ciampino poco prima di mezzanotte, sono stati salutati uno ad uno dal sottosegretario Gianni Letta che li ha accolti quando sono scesi dal pullman che li ha portati dalla piazzola dell’aereo sin davanti la palazzina
del reparto volo del 31/mo stormo. Per tutti Letta ha avuto parole di benvenuto. Nel frattempo un lungo applauso si è levato dalla sala di rappresentanza dov’erano i familiari che palesemente commossi, si sono accalcati alle finestre scattando fotografie con i telefonini. Subito dopo il lungo abbraccio tra mogli, figli ed altri parenti con i rispettivi marinai. Il battimano liberatorio è proseguito anche dopo il primo contatto ravvicinato. Gli abbracci si sono ripetuti, con evidente
commozione, sia da parte dei marinai che dei loro cari.  Riserbo su quando i marinai dell’equipaggio del Buccaneer saranno sentiti in Procura prima di far rientro nelle rispettive
residenze. Peraltro, a quanto è trapelato, l’appuntamento dovrebbe essere domani mattina. "Il livello di riserbo che è stato imposto – ha detto ai microfoni delle tv romene l’incaricato d’affari del governo di Bucarest a Roma, George Bologan – è adeguato a questo tipo di situazioni".