PD, ecco come i teramani hanno votato alle primarie

TERAMO – E’ soddisfatto il segretario cittadino del Partito Democratico, Alberto Melarangelo, per l’affluenza al voto delle primarie nella città di Teramo e in provincia, “sono dati positivi quelli della partecipazione – ha dichiarato a www.emmelle.it – che ci consentono con serenità di ribadire il radicamento di un partito che esce rifondato da questa mobilitazione”.  In Abruzzo sono stati 73.729 i votanti alle primarie, di questi il 50,2% , ha dato la preferenza a Pier Luigi Bersani (eletto) per la segretaria nazionale del partito, mentre il 34,6% dei voti è andato a Dario Franceschini, mentre Ignazio Marino ha ottenuto una percentuale del 15,2% delle preferenze. In Provincia di Teramo hanno votato 16,199 elettori. Rispetto al dato abruzzese, c’è stato invece un lieve balzo in avanti in provincia della mozione Bersani che ha ottenuto il 51,4% dei voti ma anche della mozioni Franceschini che ha avuto il 35% dei voti, mentre ha perso qualcosa la mozione Marino che ha ricevuto il 13,5% delle preferenze. In controtendenza rispetto al dato provinciale, a Teramo città Bersani ha perso terreno, registrando il 43,6% dei voti, a favore di Ignazio Marino che ha guadagnato il 20,9%delle preferenze, mentre stabile è la posizione della mozione Franceschini che in linea con la Provincia ha preso il 35,4% dei voti. “Un dato che non stupisce  – per Melarangelo – dal momento che nei capoluoghi si è concentrato un voto d’opinione che ha fatto incassare qualcosa in più in termini di preferenze alla mozione Marino”. Nell’analisi fatta dal segretario cittadino è stato confermato dunque lo scenario del voto emerso già nei congressi, e si è reso evidente “quel dinamismo e quella mobilitazione che permette di guardare ad una fase nuova, con un nuovo gruppo dirigente”. Per quanto riguarda l’ingresso nell’assemblea nazionale del PD degli esponenti del partito teramano, ce l’hanno fatta Francesco Mastromauro e Stefania Ferri (collegati alla mozione Bersani) e Tommaso Ginoble e Manola Di Pasquale (collegati alla mozione Franceschini),mentre non sono ancora terminati i conteggi che stabiliranno se l’ultimo delegato sarà Luciano Monticelli (mozione Bersani) o Franco Graziani (unico candidato della mozione Marino).