No alla Bit: Federconsumatori plaude alla scelta

TERAMO – I soldi pubblici vanno spesi con intelligenza: è questa la sintesi dell’intervento di Federconsumatori di sostegno alla decisione dell’assessore Di Dalmazio di non partecipare alla prossima edizione della Borsa del turismo (Bit) di Milano. «Siamo studi delle partecipazioni a fiere o manifestazioni dove non è presente il nostro mercato di riferimento – scrive Pasquale Di Ferdinando di Federconsumatori di Teramo -. Occorre valutare sulla base di dati storici, legati alle comunicazioni, ai bacini di riferimento per avviare una promozione non a tutto tondo ma finalizzata al nostro target di riferimento. L’Abruzzo ha delle qualità spendibili sul mercato del turismo. Non dimentichiamo che sono a pochi chilometri città come Roma e Napoli, bacini d’utenza che fanno invidia a tutti e possono garantire una destagionalizzazione. Si punti anche sull’informatica con la messa in rete di informazioni. Ancora oggi è difficile reperirle e questo determina un problema. Bene fa quindi l’assessore Di Dalmazio a riqualificare la spesa nel comparto: i lussi non possiamo permetterceli a scapito delle piccole ma più efficaci iniziative». Critica è invece la segreteria provinciale di Rifondazione comunista sull’assenza dalla Bit: «Per capire la gravità della mancata partecipazione ala Bit – è il parere del Prc -, sono sufficienti le parole dell’assessore Di Dalmazio che, solo un anno fa, considerava, questa partecipazione “un evento straordinario” in quanto è “necessario far conoscere l’Abruzzo perchè, conoscendolo, viene naturale amarlo”.