Il Teramo supera agevolmente L'Aquila

TERAMO- Un Teramo vivace e già in buone condizioni liquida agevolmente una deludente L’Aquila (3-1). Eppure il tecnico dei biancorossi Cappellacci non è rimasto del tutto soddisfatto, guardando, evidentemente, più lontano degli altri,al campionato che la sua squadra deve vincere. Non è preoccupato dall’altra parte Maurizio Ianni che aspetta i rinforzi necessari da parte della società. Pur a ritmi non eccessivamente elevati, anche per il gran caldo, il Teramo ha dominato il primo tempo, L’Aquila ha commesso qualche errore di troppo in fase difensiva ed è apparsa, come ha detto il suo tecnico, poco efficace in avanti. I tre gol confermano ampiamente le distrazioni delle difesa rossoblu che, però, avrà tempo per migliorare alla luce delle qualità tecniche e dell’esperienza di alcuni suoi componenti. Non va dimenticato che la squadra aquilana deve ancora essere completata, nel migliore dei modi, nel suo organico per poter recitare un ruolo da protagonista nel campionato di Lega Pro. Assetto tattico identico presentato dai due allenatori, 4-4-2. Ma quello del Teramo è risultato più ordinato ed efficace. Primo gol al 7’, cross di Mariani, velo di Ariamone, Bucchi a volo realizza. La gara si accende, scintille fra l’ex Walter Piccioni ed il giovane Ekani, al 18’ ammonito Berra. Il raddoppio dei teramani al 24’ su calcio di rigore realizzato di precisione da Arcamone e concesso dall’incerto arbitro Chiavaroli di Pescara per fallo di Giliberti su Bucchi. Ancora 5 minuti ed il Teramo segna la tripletta: fuorigioco errato degli aquilani, va vai Bucchi, che tutto solo dinanzi a Modesti appoggia per Arcamone che accompagna il pallone in rete. L’Aquila realizza il suo gol al 34’ con un bel diagonale di Michele Putrella che sorprende il giovane Pompei, sostituito nella ripresa da Antonio J Cialdini, classe 93 appena acquistato.Nella ripresa all’11 Arcamone, partito sul filo del fuorigioco, si vede negare il gol dal palo. Al 13’ gol annullato a Bucchi per fuorigioco inesistente, al 21’ bel tiro al volo di Michele Putrella sul quale è attento Cialdini a respingere, al 28’ ospiti in dieci per il cartellino rosso sventolato a Michele Putrella su segnalazione dell’assistente. Nel finale Cialdini nega il gol all’ex Piccioni.