Ballarò e Monti, l'ira di Chiodi

TERAMO – Il governatore Gianni Chiodi non ci sta alla rappresentazione fatta della sanità abruzzese e teramana nella puntata di Ballarò andata in onda ieri sera su Rai3 quando l’inviato Giulio Valesini, ha raccolto interviste tra gli utenti e i cup degli ospedali abruzzesi, spaziando dalle lunghissime liste d’attesa fino agli sprechi relativi del patrimonio immobiliare della Asl. “Cui prodest?” E’ quanto si domanda il presidente della Regione dopo uno scenario a tinte fosche emerso dalla trasmissione in onda pochi giorni dopo il suo annuncio a Teramo sui conti dell’Abruzzo: «Ora sono grado di abbassare le tasse grazie al pareggio di bilancio e una riduzione del debito di 800 milioni di euro». Chiodi si indigna e lo fa con il Governo, dopo aver abbandonato la Conferenza Stato-Regioni insieme agli altri presidenti, dopo le notizie sul riparto del Fondo sanitario 2012 (l’Abruzzo rischia circa 36 milioni di euro: “Non vorremmo che qualcuno venisse a dirci che quei soldi per la sanità non ci sono o che ce ne sono di meno… la verità è che nel Governo c’è troppa confusione", ndr), si indigna contro l’immagine resa dal servizio di Ballarò e si sfoga su Facebook dove, alle perplessità sollevate da una telespettatrice (“A Ballarò si tenta di distruggere la sanità abruzzese. Chi organizza queste cose e perchè?”) oppone la sua interpretazione e offre altre chiavi di lettura che poggiano su poteri e interessi. «Pensi a "cui prodest" e avrà la risposta – si legge nel commento postato dal governatore -. Ma non pensi solo alla politica ma agli affari e si avvicinerà. Hanno provato con la Asl Pescara con la campagna di stampa contro D’Amario, ora con la Asl di Teramo. Chi se ne giova? E non pensi solo alla politica ma agli affari. Si tratta di denigrare la sanità pubblica comunque. E chi ha comandato in Abruzzo, da sempre, e fino al 2008?». «Sant’Omero ha dato fastidio a chi? E il potenziamento dell’ospedale di Pescara?”. L’interlocutrice offre la sua: «L’ospedale di Sant’Omero con la nuova direzione generale Asl Teramo è praticamente rinato, tanto da dover ampliare i parcheggi! L’arrivo del parto indolore ha riportato le nostre donne a far nascere sul nostro territorio i figli. Il trend è molto positivo! Se le liste d’attesa sono lunghe bisognerebbe vedere la problematica anche da altre angolazioni…». Le allusioni del presidente si arricchiscono infine di riferimenti precisi, come quello verso l’onorevole Daniele Toto più volte intervenuto sulle audizioni parlamentari sulla sanità e promotore egli stesso di alcune interrogazioni sul tema. «Perché un parlamentare del Pdl – commenta Chiodi, sempre dal suo profilo su Facebook – è uscito dal Pdl dopo aver fatto diverse interrogazioni parlamentari contro il suo presidente di regione? Interrogazioni tutte per tema la sanità?»