«Creiamo un orto sociale per impegnare gli anziani»

TERAMO – La creazione di un orto sociale urbano, su un appezzamento di terreno comunale, dove impegnare nella coltivazione di ortaggi, fiori e piccoli frutti soprattutto gli anziani e le famiglie: torna a sostenere la realizzazione di questa idea l’Associazione per l’autogestione dei servizi (Auser) di Teramo. Sull’argomento l’Auser ha già organizzato un incontro dibattito, adesso scende in piazza con un gazebo informativo che vuole essere un «punto d’incontro per coinvolgere in prima persona tutti coloro che vorranno aderire al progetto». Sabato dalle 9 alle 13, i volontari distribuiranno opuscoli, gadget e addirittura dei piccoli orti biologici "da passeggio". Sarà illustrato il progetto "Un orto urbano insieme all’Auser di Teramo", attraverso con la responsabile Carla Petrela e Alessandro Tarentini, responsabile dell’iniziativa di educazione alimentare "Il percorso del gusto". La creazione di un orto sociale urbano, secondo l’obiettivo dell’Auser, potrebbe «riqualificare un terreno comunale, dandogli valore di luogo ‘urbano’ verde di qualità, contro il degrado e il consumo del territorio», ma al tempo stesso favorire la socialità e la partecipazione dei cittadini, con particolare riguardo alla popolazione anziana per «favorire il recupero della manualità nelle attività connesse agli orti e la cultura della cura degli spazi verdi urbani anche attraverso progetti integrati con scuole, associazioni e cooperative sociali».