Storie di ordinaria follia nella notte in mano ai balordi

TERAMO – Gli esempi stavolta si chiamano viale Cavour del vico della Volpe, ma potrebbero essere anche piazza Orsini e via Malaspina, oppure via Sauro e piazzetta del Sole e così via. Non è l’aggiornamento dello stradario del capoluogo quanto la mappa dei vandalismi che ogni notte, più o meno, si registrano in città. Come dimostrato dalla foto che il blog "I due punti" ha pubblicato ieri, i balordi sono padroni della città. In preda all’alcol e favoriti dall’assenza completa di controlli, un numero sempre più ampio di imbecilli prende a prestito portoni, muri di private abitazioni, monumenti e arredi urbani quali vespasiani pret-a-porter. La demenza notturna li spinge addirittura oltre: massi sopra le macchine, motorini a terra, cancellate devastate, portoni forzati, bicchieri frantumati dopo essere stato strumento di gioco nel bel mezzo di una piazza. Come è successo in viale Cavour. O come accade in vico della Volpe, alle spalle della sede comunale, dove il passaggio dei pedono è  permesso soltanto con le dita strette al naso, per non essere assaliti dal nauseabondo odore di ammoniaca, essendo stata trasformata in latrina. E guai a chi prova a sottolineare il disgusto e l’inopportunità di una pisciatina nemmeno tanto al riparo dagli sguardi dei passanti, contro la propria abitazione: scostumato è chi interrrompe la non rinviabile esigenza fisiologica! Certo, su questo aspetto la solerzia di chi amministra la comunità non aiuta: i vespasiani sono un sogno mai realizzato e questo offre un alibi eccezionale al vandalo-pisciatore. Il quale, dopo aver assunto a dismisura, quasi allo stremo, i liquidi tipici della movida, è costretto a scaricare tutto quello che ha in corpo dovunque. Servono interventi drastici e non soltanto "faremo": c’è un’altra parte della città che ha uguali diritti, esigenze, voglia di riposare, di non pagare oltre alle tasse anche i danni di chi agisce impunito perchè i controlli notturni sono "a campione", quando ci sono. Che fine hanno fatto, ad esempio, i vigilantes nei locali pubblici? E le telecamere in centro storico? E le pattuglie notturne? In attesa di risposte, si scende in strada e… si puliscono pisciate e vomito!