Elezioni di primavera, il Pdl cuce le candidature per superare lo "spettro Grillo"

TERAMO – Mentre il Pd inizia a lavorare alle primarie per individuare i candidati delle amministrative che si svolgeranno il 26 e 27 maggio, anche il Pdl avvia le trattative con gli alleati per arrivare a proposte convincenti e capaci di proporsi come alternativa all’incognita Grillo. Le elezioni coinvolgeranno sei Comuni teramani (Civitella, Alba Adriatica, Controguerra, Atri, Notaresco e Castilenti) e saranno un banco di prova importante per verificare se la forza del movimento registrata alle politiche avrà ricadute anche a livello locale. E’ scettico l’onorevole del Pdl Paolo Tanncredi che al riguardo dichiara: “Vedremo se le potenzialità elettorali espresse avranno degli interpreti a livello locale. Abbiamo rispetto di tutti, ma il web non mi sembra sufficiente a intercettare i territori abruzzesi e teramni”. A macchia di leopardo sono invece le certezze sulle candidature che il Pdl è chiamato a esprimere. Unica lista praticamente certa è quella di Atri dove verrà riproposto il sindaco uscente Gabrile Astolfi, mentre un dialogo è aperto tra Pdl e Fratelli d’Italia sull’inserimento della figura di Nicola Di Sante (“gattino” vicino a Paolo Basilico). A Notaresco la coalizione vincente di Valter Catarra verrà riproposta e a succedergli per la sedia di primo cittadino sembra ormai definita la candidatura di Diego Di Bonaventura, attuale consigliere provinciale. Più incerta a situazione di Alba adriatica dove il Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 30% dei consensi e dove le componenti del centro-destra sono un po’ frammentate. L’Onorevole Tancredi è al lavoro per ricompattare il partito con il coordinamento di Remo Saccomandi che è il referente principale ad alba Adriatica. Non si ricandiderà invece a Castilenti il sindaco uscente Guerino Cilli, e al momento per la poltrona di sindaco i nomi su cui starebbe ragionando il Pdl sono quelli dell’attuale vicesindaco Vincenzo Leone e sul presidente del Consorzio di Bonifica Remo Di Vittorio. Più difficile ipotizzare una vittoria a Controguerra, dove la coalizione di centrodestra non ha mai vinto e si sta lavorando per mettere insieme e accaparrarsi i delusi e gli scontenti del centro-sinistra. Nevralgica è invece la situazione del Comune di Civitella dove un accordo con la componente dell’assessore Gatti sembra in salita per via dello strappo avvenuto tra i sindaco Gaetano Luca Ronchi e il suo vice Crestina Di Pietro che ha presentato le sue dimissioni e non ha votato nemmeno il bilancio. Il sindaco farà un passo indietro, così come gran parte dell’esecutivo per dar spazio a giovani e promettenti leve del partito. Tra loro spicca la figura del 34enne libero professionista Luca D’Alessio, subentrato al posto della Di Pietro e che sembra canalizzare grandi entusiasmi e consensi tra le fila del Pdl Al di là di Civitella, dove per questi motivi la strada di un alleanza con Gatti si fa stretta, il dialogo per il senatore Tancredi con Gatti è aperto negli altri Comuni dove tuttavia le trattative politiche devono tener conto delle volontà delle comunità locali per trovare una sintesi