I renziani chiedono alla Di Pasquale di accettare la candidatura

TERAMO – Sembra che tra il Partito democratico e la candidatura di Manola Di Pasquale alle prossime elezioni amministrative manchi soltanto l’accettazione di quest’ultima. Che l’avvocato teramano, consigliere comunale Pd e presidente regionale del partito, fosse in pole position, il nostro sito lo aveva svelato dieci giorni fa. La conferma che siamo in dirittura di arrivo sullo scioglimento della riserva arriva dal comunicato del gruppo renziano del partito democratico che oggi esce allo scoperto e chiede proprio a Manola Di Pasquale di «accettare la proposta di candidatura che gli arriva da tanti cittadini». Lo scrive in una nota il coordinatore cittadno di "Adesso Teramo", Mirko De Berardinis, che ricorda come sull’esempio a livello nazionale del successo di Renzi, anche a Teramo «si respira una gran voglia di cambiamento… per far ripartire la nostra Città rottamando il fallimentare “Modello Teramo” del centro-destra e i suoi rappresentanti. Per farlo – aggiungono i renziani -, c’è bisogno di un candidato sindaco del PD forte ed autorevole che sappia ben incarnare e rappresentare il rinnovamento, la competenza, il merito e si collochi sulla scia del grande successo del sindaco di Firenze». Il nome, per "Adesso Teramo" è quello di Manola Di Pasquale. «Negli ultimi giorni, diversi iscritti e dirigenti del PD – scrive De Berardinis -, molti esponenti della società civile e del mondo delle professioni e tanti semplici cittadini hanno ben riconosciuto in questi tratti la figura di Manola Di Pasquale, proponendo quindi la sua candidatura a sindaco. Il consenso, la popolarità e la grande stima riposta da molti nei confronti dell’amica Manola, da sempre convinta sostenitrice di Renzi e fondatrice di “Adesso Teramo” e la spinta partita dal basso per un suo impegno diretto alle prossime elezioni comunali, ci trovano assolutamente felici e fiduciosi». A sostegno della Di Pasquale ci sarebbero, secondo i renziani, «una costante ed efficace opposizione al centro-destra condotta dai banchi del Consiglio comunale. Un’azione incessante e al tempo stesso propositiva, sempre dalla parte della collettività: il sostegno dato alla raccolta firme per il referendum sull’ex stadio comunale, la battaglia vincente sui passi carrabili, gli esposti sulla Team e l’attività di controllo dei bilanci. Senza dimenticare l’incalzante opposizione contro l’aumento della TIA a tutela delle attività produttive, le modifiche realizzate nel regolamento dei dehors per alleviare le difficoltà dei commercianti o il recente intervento per rivedere le rette degli asili nido per aiutare le famiglie in difficoltà colpite dalla crisi». Per questo motivo, "Adesso Teramo" chiede a Manola Di Pasquale «di accettare con la grinta, la passione e il coraggio che ha sempre dimostrato, la richiesta partita da tanti cittadini per candidarsi a sindaco. Teramo ha bisogno di cambiare e può farlo con il Partito Democratico. Teramo ha bisogno di Manola, adesso!», conclude la nota del coordinatore renziano.