TERAMO – Opposizioni contro in consiglio comunale a Teramo. Dopo i lavori dell’assise civica di ieri e il no alla proposta dei consiglieri Gianluca Pomante e Paola Cardelli di liquidare le quote Team e costituire tre società in house (una per i servizi di igiene urbana, una per i servizi cimiteriali e una per i servizi strumentali) per dare una possibilità lavorativa ai dipendenti in esubero alla municipalizzata, arriva un attacco diretto all’ex candidato sindaco del Pd, Manola Di Pasquale. A lanciarlo è proprio l’ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle: «Sono rimasta sbigottita dalla sponda offerta al sindaco Brucchi dall’ex candidato sindaco del Pd – ha detto Paola Cardelli – che ha osato definire la Team un gioiello: sfido entrambi ad illustrare pubblicamente e congiuntamente ove si annidi questa preziosità, chiaramente in relazione agli interessi della cittadinanza». La posizione è fortemente critica nei confronti della presunta ‘alleanza’ politica: «E’ ‘fuori tempo massimo’, come ha definito il sindaco Brucchi la nostra proposta, questa politica fondata su interessi trasversali che nulla hanno a che vedere col bene pubblico. Perché i due ex avversari – ha aggiunto Paola Cardelli -, ormai quasi indistinguibili fra loro, non si sono limitati a negare alla Città la possibilità di disfarsi di una azienda parassita, ma hanno a piè pari ignorato anche quella parte della proposta che permetterebbe di salvare il posto di lavoro a persone ormai disperate, mentre fraternamente, col loro seguito ben addestrato, hanno sottoscritto un patetico ordine del giorno che proponeva discutibili impegni a favore dei dipendenti Team dichiarati in esubero».
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