Petizione Team: «La volontà dei cittadini è carta straccia per il sindaco»

TERAMO – "Il bislacco comunicato stampa, con cui il sindaco cestina la petizione sui rifiuti, all’indomani di un incontro informale avuto con noi consigliere durante il quale lui e la sua (poco) assistente, segretaria comunale, non sono riusciti ad avanzare una sola argomentazione che fosse appena sensata , contro le inaggirabili istanze della Petizione, lascia un segno indelebile". Così commentano la decisione sul respingimento della petizione sulla Team le consigliera Paola Cardelli, promotrice dell’iniziativa popolare insieme a Cristina Marroni. "Il segno della slealtà di chi simula una volontà di mediazione solo per sfruttare a proprio vantaggio l’altrui disponibilità e della pavidità di chi preferisce la fuga ad un onorevole confronto. Perché l’incontro, a cui non ci siamo sottratte solo per un profondo senso di responsabilità verso i firmatari, visto il surreale clima da bettola instauratosi alla precedente riunione dei capigruppo per la incivile condotta della segretaria comunale e del cosiddetto “assessore all’ambiente”, avrebbe dovuto avere, come unica dignitosa conseguenza, la convocazione della Commissione competente. Ebbene, questo tentativo fare apparire archiviata la questione è patetico perché, se pure la Petizione sia diventata ormai carta straccia, non altrettanto lo sono i principi che la sottendono e su questi, una pubblica discussione, da sempre scaltramente evitata per tema di svelare le trasversali (di maggioranza e minoranza) pochezza di intenti o reale portata degli interessi in campo, vi sarà comunque al prossimo Consiglio comunale di fine mese. E un piccolo monito al sindaco: prima di parlare di riduzione della TA.RI a Teramo, aspetti il consuntivo del 2015 ed il preventivo del 2016 (PEF) che la TE.AM., a breve, dovrà presentare".