Abruzzo Civico 'scomunica' Olivieri e Gerosolimo

TERAMO – «I consiglieri regionali Olivieri e Gerosolimo sono completamente isolati dal movimento: ricordiamo loro che Abruzzo civico ha la sua carta dei valori e tra questi ci sono la correttezza e la trasparenza, la coerenza e l’onestà, se non si atterranno a questi valori e a quanto indicato dal direttivo dovranno trarre le relative conseguenze». Non si fa attendere la replica, dura, del vertice politico di Abruzzo Civico all’iniziativa di Mario Olivieri e Andrea Gerosolimo, che hanno annunciato nelle ultime ore una nuova fase del medesimo movimento politico federativo. Dunque Abruzzo Civico litiga con Abruzzo Civico, laddove entrambi citano quale riferimento il coordinatore regionale Giulio Borrelli. Che però non è tra i firmatari della nota inviata alle redazioni dai mmebri del direttivo di Abruzzo Civico, che raccoglie invece quelle del presidente Giulio Sottanelli, dei quattro coordinatori provinciali e 10 componenti designati dai movimenti fondatori. Che prendono le distanze dalla posizione espressa dai due consiglieri regionali, «i cui comportamenti politici e amministrativi» vengono definiti «del tutto opinabili e mai condivisi con noi all’interno del direttivo del movimento che loro dovrebbero rappresentare». Ecco dunque la diaspora: «Tutte le notizie di eventuali accordi del gruppo consiliare, più o meno trasversali, o di accordi sul territorio sono state assunte a titolo esclusivamente personale e non per conto di Abruzzo Civico». «Ricordiamoai consiglieri Gerosolimo e Olivieri – prosegue la nota – che il movimento Abruzzo Civico è frutto dell’aggregazione di associazioni e movimenti civici a livello regionale, tra i quali Scelta Civica che oggi ne è una componente e ne è stata a suo tempo il principale fondatore e organizzatore. E’ quindi ad Abruzzo Civico, a tutti i suoi candidati, sostenitori ed elettori che i due consiglieri regionali devono rispondere e rendere conto, ricordando sono stati eletti grazie ai 34mila voti raccolti anche dagli altri 27 candidati che avrebbero meritato in questi mesi sicuramente più considerazione, rispetto e coinvolgimento da parte loro».