Covelli: «Valorizzate il polo scolastico naturale della Cona con Fornaci, Forti e Pascal»

TERAMO – Un appello alla classe politica teramana, affinchè tuteli il diritto allo studio di tanti ragazzi iscritti alla scuola elentare Fornaci-Cona, ma anche il tessuto sociale di un territorio vasto e popoloso come quello del quartiere Cona, è stato rivolto dal consigliere comunale del gruppo Teramo Soprattutto, Alberto Covelli. Per il consigliere questo istituto copre le esigenze della parte ovest della città, ma sorattutto all’interno dell’Istituto comprensivo Falcone e Borsellino, di cui Fornaci fa parte, è stato avviato un percorso scolastico finalizzato all’affiancamento, alla già esistente scuola dell’infanzia e primaria, di una scuola secondaria di primo grado da collocare eventualmente all’interno di un’ala del vicino edificio “Forti”, che permetterà al quartiere Cona di avera una scuola media da settembre. «Considerando la vicinanza dei due importanti istituti superiori Forti e  Pascal – dice Covelli – si può iniziare a pensare ad alta voce ad un nuovo polo scolastico naturale, capace anche di accompagnare gli alunni in un percorso scolastico dalla scuola dell’infanzia sino al diploma». Da qui la proposta, nel caso gli indici di vulnerabilità sismica dei due istituti superiori fossero incoraggianti, affinchè Comune e Provincia attuino «ogni attività amministrativa per ottenere nell’immediatezza tre risultati: il primo – dice Covelli – di garantire agli alunni della scuola primaria “Fornaci” e della costituenda prima media di poter rimanere sempre in zona ovvero spostarsi nell’edificio “Forti”, distante meno di centro metri dall’attuale; il secondo di riconoscere al quartiere Cona ed alle zone limitrofe una specifica vocazione non confinandole solo come zone periferiche e da ultimo preparare le basi per realizzare un polo scolastico naturale capace di accogliere un numero considerevole di studenti sfruttando anche le ampie zone interne dell’Istituto Superiore “Forti”».