NERETO – Muore in casa per un malore ma il suo corpo viene scoperto solo perchè i carabinieri fermano la moglie che vaga di notte in preda a uno stato confusionale e ribadiva «ho ucciso mio marito». E’ successo a Nereto, la notte scorsa. Ad apprendere del decesso di S.A., un 78enne del posto, sono stati i carabinieri di una pattuglia del nucleo radiomobile che hanno incrociato un’anziana donna che vagava per strada in piena notte. L’hanno fermata ed assistita, era in un evidente stato confusionale e ripeteva fasi sconnesse e senza senso, tra le quali anche quella di aver ammazzato il coniuge. I militari hanno avviato gli accertamenti e dopo aver identificato la donna sono risaliti al suo domicilio e qui hanno rinvenuto il cadavere dell’uomo: era riverso supino, in camera da letto, molto probabilmente stroncato da un attacco cardiaco. I medici hanno ricondotto il decesso a cause naturali. La donna è stata poi affidata alle cure dei sanitari dell’ospedale di Giulianova, per i trattamenti del caso.
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