Estese all'Ascolano le ricerche dell'albanese fuggito dopo la sparatoria con i carabinieri

TERAMO – Continuano senza sosta e sono state estese anche oltre il confine con la provincia di Ascoli Piceno, le ricerche del giovane albanese (nella foto) che nella mattinata di ieri ha ingaggiato un conflitto a fuoco con i carabinieri degli equipaggi del nucleo radiomobile della Compagnia di Alba Adriatica, nei pressi del Parco commerciale Arcobaleno di  contrada Civita di Colonnella. Nella serata di ieri la macchina che il giovane fuggiasco aveva rapinato ad un automobilista, una Mercedes Classe A, è stata rinvenuta nelle campagne di Appignano del Tronto. E’ presumibile che l’albanese, già noto alle forze dell’ordine, residente da tempo a San Benedetto del Tronto ma con interessi nel Teramano, tra Martinscuro e Alba Adriatica, stia cercando rifugio presso conoscenti o amici, anche se questa sua fuga, soprattutto dopo un conflitto a fuoco con i militari dell’Arma, crea difficoltà e imbarazzi nella comunità di connazionali nella zona. Tra l’altro il giovane potrebbe essere ferito e ancora armato della sua pistola, il che lo rende anche pericoloso. E’ intanto sempre più probabile che fosse lui il ‘palo’ della complice sorpresa ieri mattina all’interno della sala slot Admiral di Colonnella, forse pronta per una rapina alle casse. A farlo sospettare il modus operandi e la descrizione della coppia in una precedente rapina messa a segno in contrada San Giovanni di Colonnella.