VIDEO E FOTO / A Montorio il calcio ha ritrovato il ‘Teramo’ e i suoi tifosi

Sull’erba sintetica del ‘Pigliacelli’ i biancorossi pareggiano con il Piano della Lenta, ma l’importante è aver visto sugli spalti quella gente che ama questa maglia in qualsiasi categoria

MONTORIO – Finisce 1-1 il primo impegno in Promozione della Ssd Città di Teramo , nella nuova fase della storia calcistica biancorossa. La ripartenza, non scontata, va al di là della cronaca e di un tabellino di una partita che non poteva dire più di tanto sotto il profilo agonistico e della classifica, visto il ritardo con cui la formazione allenata da Marco Pomante è stata assemblata.

La ‘prima, casalinga al ‘Pigliacelli’ di Montorio, che sarà il campo di casa per la truppa teramana fino a data da destinarsi, era un test per la città sportiva. Che ha risposto oltre ogni più rosea aspettativa, dimostrando che il fallimentare epilogo della Teramo Calcio 1913 può essere definitivamente archiviato (salvo ‘processare’ i suoi imputati) e che il testimone della tradizione calcistica teramana può considerarsi passato, oltre la storica denominazione. Sulla tribuna del campo sportivo montoriese, appena allestito con il nuovo manto in erba sintetica, c’erano 829 spettatori paganti. Tanti per un campionato del genere e numero incoraggiante per chi deve sobbarcarsi l’onere di riportare in alto la maglia biancorossa. Loro, i tifosi, ci hanno creduto, dal Club Teramo 1913 Spartaco Piotto, al Club Biancorosso, ai sedici Gradoni, a Teramo Zezza. E gli ingredienti per un futuro ricco di speranza sono sembrati esserci tutti: dai cori “il Teramo siamo noi”, agli striscioni, al tifo incessante, alla squadra a ringraziare sotto ai tifosi alla fine della partita, a una squadra che sa di avere una responsabilità. E rivedere Speranza in mezzo al campo è stato come riaprire gli occhi dopo un brutto sogno durato tre anni.

Per la cronaca, sul campo ha segnato prima il Teramo con un rigore realizzato al 26′ del primo tempo da Cosimo Palumbo. Il pari del Piano della Lenta è arrivato 8 minuti dopo con il gol di Jmenez David Toro. Dire che il Teramo avrebbe meritato di perdere questo particolare ‘derby’ stracittadino contro una formazione di un suo quartiere, è superfluo, così come dire che in classifica svettano subito due favorite, il Fontanelle e il Lauretum. I teramani che tengono al calcio, avevano bisogno di sapere se questa squadra è sola oppure se lo scetticismo attorno ad essa sarebbe stato sopraffatto dall’amore per questa maglia.