Sul tavolo di Bersani la crisi dell’area Ascoli-Teramo

ANCONA – La crisi industriale e occupazionale dell’area Ascoli-Teramo, a cavallo fra le Marche e l’Abruzzo, è stata al centro di una riunione del tavolo promosso dal ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani. Vi hanno preso parte, coordinati dal capo della segreteria tecnica Franco Raffaldini, il sindaco di Colonnella, rappresentanti delle regioni Marche e Abruzzo, delle Province di Ascoli Piceno e Teramo, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni imprenditoriali. "Gli aspetti salienti emersi oggi – ha sottolineato Raffaldini – sono evitare licenziamenti collettivi; trattenere, qualificandole, le produzioni esistenti; favorire processi di riconversione; attrarre investimenti e nuovi soggetti industriali". Si è parlato anche di poli tecnologici e di ricerca, bonifiche dei siti, e di logistica integrata. Secondo Raffaldini è necessario "mettere a sistema gli strumenti di politica industriale e ambientale del Governo e delle Regioni, utilizzando una batteria di strumenti che favoriscono nuove soluzioni di investimento". Per quanto riguarda in particolare la crisi della Bluradia Italia "il ministero ha preso atto della disponibilità dell’azienda a stipulare con le organizzazioni sindacali un nuovo accordo che consenta ai lavoratori di optare per la cassa integrazione guadagni in deroga o per la mobilità".